Una Juventus irriconoscibile cade all’Allianz Arena e vede allontanarsi la semifinale di Champions League. Non tanto per i due gol subiti, comunque pesanti, quanto per la prestazione praticamente nulla al cospetto di un Bayern Monaco che ha fallito diverse occasioni che potevano rendere il divario ancora più ampio. Indubbiamente la peggior prestazione dell’anno per la squadra di Conte, tradita da tutti i propri attori protagonisti assoluti da due anni a questa parte in Italia. Le previsioni più pessimistiche dei tifosi bianconere si sono cosi avverate, e per capire che sarebbe stata una serata non sono bastati 27 secondi, giusto quelli necessari per permettere da Alaba di calciare dalla distanza e sorprendere un Buffon non impeccabile. Nella ripresa Muller chiude i conti (su un azione viziata da una posizione di fuorigioco di Mandzukic) e per il Bayern adesso la semifinale di Champions League sembra essere veramente vicina.
Tutto come previsto nei due undici iniziali: Heynckes lascia fuori Gomez e Robben affidandosi comunque a Mandzukic e Kroos, mentre dall’altro lato Conte preferisce Peluso ad Asamoah ed in attacco riconferma il tandem Matri-Quagliarella. Nemmeno il tempo di cominciare che i tedeschi passano: Pirlo sbaglia un disimpegno e spiana la strada ad Alaba il cui tiro, deviato da Vidal, beffa un Buffon sorpreso. La Juve non reagisce, eccezion fatta per un tiro a lato di Vidal. Matri e Quagliarella non fanno nemmeno il solletico alla difesa del Bayern. Che intanto perde Kroos per infortunio. Una tegola sì ma per la Juventus visto che entra Robben. E l’olandese dimostra subito grande dinamismo mandando in tilt il già confuso Peluso e costringendo Buffon al grande intervento. Dall’altro lato Ribery non scherza e i bianconeri si trovano schiacciati e incapaci di reagire. Il Bayern domina e spreca specie con Robben che da due passi manca un’occasione propizia su suggerimento di Muller.
Nella ripresa il Bayern crea meno occasioni ma comunque tiene in mano la gara, provandoci con un contropiede di Mandzukic e una punizione di Alaba. Ma il gol arriva al 18’ quando su un sinistro di Luiz Adriano la respinta di Buffon è tutt’altro che impeccabile, Mandzukic in posizione di fuorigioco serve Muller che insacca a porta sguarnita. Conte cala le carte Vucinic e Giovinco, ma non incideranno. Incidono per il match di ritorno invece i gialli rimediati da Vidal e Lichtsteiner: entrambi diffidati, salteranno la sfida dello Stadium. Al 90’ Mueller manca quel 3-0 che forse avrebbe chiuso definitivamente i conti: sarà durissima ribaltare tutto a Torino ma la Juve, incerottata, avrà l’obbligo di provarci.
LE PAGELLE DI BAYERN MONACO-JUVENTUS
Ribery 7: Tiene costantemente in apprensione la retroguardia ospite. I suoi dribbling mandando in tilt un po’ tutti dal suo lato.
Alaba 7: Sblocca il punteggio grazie alla complicità della Juve, ma al di là di questo dimostra grande intensità.
Schweinsteiger 7: Superbo in mezzo al campo. Grande classe e sfida stravinta contro i dirimpettai.
Buffon 4,5: Ha le sue responsabilità sui gol. Qualche buona parata la fa, ma in una sfida del genere certi errori non si possono commettere.
Pirlo 4,5: Mai in partita, pronti via e perde il pallone del vantaggio bavarese. Al ritorno la scossa dovrà partire da lui.
Vidal 6: Il solito guerriero. In mezzo al campo lotta tanto, subisce parecchio come dimostra il fallaccio di Ribery, e rimedia un giallo pesantissimo che gli farà saltare il ritorno.
Matri 4,5: Macchinoso e mai preciso. Lontano parente del rapace in gol sabato pomeriggio a San Siro.
IL TABELLINO DI BAYERN MONACO-JUVENTUS
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 6,5, Van Buyten 6, Dante 6, Alaba 7; Luiz Gustavo 7, Schweinsteiger 7; Muller 7, Kroos sv (14′ pt Robben 6,5), Ribery 7 (47′ st Shaqiri sv); Mandzukic 6 (44′ st Gomez sv). In panchina: Starke, Boateng, Tymoshchuk, Pizarro. Allenatore: Heynckes 7
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 4,5; Barzagli 5,5, Bonucci 5,5, Chiellini 5,5; Lichtsteiner 5, Vidal 6, Pirlo 4,5, Marchisio 5, Peluso 5 (30′ st Pogba sv); Matri 4,5 (20′ st Vucinic 5,5), Quagliarella 4,5 (20′ st Giovinco 5,5). In panchina: Storari, Marrone, Padoin, Asamoah. Allenatore: Conte 5