Questa settimana nè Re Roger e nè Rafa Nadal risultano tra i primi due posti del ranking ATP, non accadeva dal lontano Novembre 2003. Questo storico evento è frutto di 3 destini incrociati: il pessimo stato di forma di Federer, un lungo infortunio di Nadal e la consacrazione di Andy Murray.
Se da un lato Nadal è ampiamente giustificato, considerando l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi, Federer sembra essere piombato in una fase di carriera discendente che, unita a problemi fisici sempre più ricorrenti, potrebbe ben presto farlo scendere ancor di più in classifica. Infatti, si fa sempre più minaccioso l’infaticabile David Ferrer che, dopo la finale della scorsa settimana a Mami, supera Nadal e si piazza al quarto posto.
D’altro canto, il sorpasso di Murray era annunciato e sarebbe potuto avvenire anche a Indian Wells se lo scozzese avesse raggiunto la finale del torneo, dopo l’eliminazione di Federer con Nadal nei quarti di finale. In California fu uno straordinario Del Potro a rovinare i piani del campione olimpico, invece, a Miami grazie al successo su Ferrer, l’operazione sporpasso è stata finalmente completata.
Dall’alto dei suoi 12.370 punti Djokovic risiede tranquillamente in prima posizione, con un distacco da Murray di oltre 3.000 punti, seguno Federer, Ferrer e Nadal. Dei 5 quello che desta maggiori preoccupazioni è sicuramente lo svizzero; sarà Wimbledon a darci la giusta misura del tennis di Federer. Se Roger non dovesse arrivare a giocarsi la vittoria, allora potrebbe essere davvero finita!
La stagione sul rosso è alle porte e, come negli ultimi anni, la domanda è sempre la stessa: ci sarà qualcuno che si si mettera tra Nadal è la conquista dell’accoppiata Montecarlo-Parigi?