L’aggressione di Jose Mourinho al giornalista Andrea Ramazzotti del Corriere dello Sport ha riportato in auge il decennale problema sull’eccessivo nervosismo che genera la Serie A. Il campionato quest’anno sta vivendo un momento splendido con molte piazze che stanno rivalutando la propria dimensione cercando il risultato attraverso il gioco. Se l’Inter di Mourinho nonostante il nervosismo sembra irraggiungibile dietro può davvero accadere di tutto.
A commentare l’episodio è forse uno dei tecnici più preparati dell’attuale serie A, Cesare Prandelli l’eroe del miracolo Fiorentina cerca di riportare i toni ad aspetti tecnici ricordando la posizione privilegiata che vivono in qualità di allenatori.
“Così andiamo fuori dimensione. Sono un po’ in difficoltà a rispondere, molto probabilmente ci prendiamo troppo sul serio. Si stenta a controllarsi, ma ricordiamoci che facciamo un bellissimo lavoro e siamo ben pagati . E sull’eccessivo nervosismo il tecnico risponde dai microfoni di Radio Rai: “Il campionato italiano porta a questo, ci sono tante tensioni perché non si riescono a gestire le emozioni. Questo comunque lo ricorderemo come uno dei migliori campionati, ad oggi ci sono dieci squadre che lottano per la Champions. Dal punto di vista delle emozioni, per me è un campionato interessante con Inter, Juve e Milan che lottano per lo scudetto. Sul piano della mentalità si è fatto un grandissimo passo avanti, si gioca meglio e molte squadre sono riuscite a vincere fuori casa meritatamente”