Dopo le ripetute voci, notizie date e poi smentite, lo sceicco Adnan Al Qaddumi esprime il suo pensiero e la sua versione dei fatti a proposito della presunta trattativa con la Roma, annunciata nei giorni scorsi e poi in qualche modo ritrattata dal giornalista Gigi Moncalvo, ex direttore del quotidiano leghista “La Padania” che aveva rilasciato alcune dichiarazioni per conto dello stesso sceicco sottolineando le sue perplessità nel proseguire nella trattativa con la Roma. In queste ore, lo sceicco, dunque, si è espresso per sottolineare il suo fastidio verso le notizie diffuse a suo nome dallo stesso Gigi Moncalvo precisando che “non è il mio portavoce e non condivido nulla di quanto ha detto a proposito della Roma, di Unicredit e del presidente Pallotta”. Le parole dello sceicco Al Qaddumi risultano così come una smentita perentoria finalizzata a sgombrare il campo dall’eccessiva attenzione nei confronti della trattativa avviata per divenire partner della società giallorossa, chiedendo di lavorare in tranquillità e rimandando le dichiarazioni e gli annunci soltanto “al momento oppportuno”, invocando così uno stop di tutte quelle “chiacchiere” che “stanno facendo male a me, alla mia famiglia ed alla Roma”.
Le sue affermazioni, dunque, denotano un non celato risentimento verso la fuga di notizie e verso il fatto di essere stato sbattuto contro la sua volontà in prima pagina, vivisezionando di fatto la sua figura e sollevando molto dubbi circa le sue radici familiari, la salute delle società a lui intestate, i bilanci delle stesse.
Un atteggiamento che lo sceicco non ha affatto gradito e che sembra averlo offeso personalmente, e per il futuro le sue parole risultano essere una sorta di appello all’intero ambiente giallorosso, cercando di spegnere quei riflettori che, metaforicamente, lo hanno accecato, preferendo concentrarsi su quella trattativa con il club giallorosso e di esporsi soltanto ad affare concluso.
Per ora, sembra ci siano poche certezze in merito e si conosce soltanto una data legata all’affare: il prossimo 15 Marzo, infatti, è fissato il termine per versare la liquidità necessaria al completamento dell’operazione di “partenariato”, sulla base dell’accordo preliminare già siglato per la cifra di cinquanta milioni di euro.