Real Madrid e Barcellona. Alla fine sono sempre loro le due squadre destinate a spartirsi il malloppo in patria. Sia in Coppa del Re che in Liga, le merengues e i blaugrana sono gli attori protagonisti per eccellenza. E’ vero che il Real in questa stagione ha perso molti punti e si ritrova adesso terzo superato dai cugini dell’Atletico Madrid, ma nessuno può negare lo stra potere economico e sociale del club di Florentino Perez. Da una parte la capitale della Spagna, i galacticos comprati dall’estero a son di milioni di euro, dall’altra gli “indipendentisti” della Catalogna, orgogliosi delle proprie tradizioni e origini. La differenza sostanziale è proprio alla base delle due corazzate spagnole. Mentre il Real Madrid fonda la propria squadra su fenomeni e talenti di fama mondiale prelevati da altre squadre -è il caso dei cari Kakà, Cristiano Ronaldo, Ozil..- il Barcellona raccoglie i propri giocatori direttamente dalla Masia, storico vivaio blaugrana. In molti casi, i catalani, presentavano formazioni con anche dieci elementi provenienti dal settore giovanile. La Cantera più famosa del mondo contro le stelle trapiantate a Madrid. Il Clasico, termine utilizzato per indicare una delle sfide più interessanti a livelli mondiale, si gioca almeno su due fronti: quello sportivo e quello sociale. Analizziamo la sfida che si disputerà questa sera a Madrid al Bernabeu alle ore 21.
REAL MADRID – Mourinho è al centro di molte critiche. In Spagna, Sara Carbonero, giornalista e compagna di Casillas ha lanciato una frecciatona allo Special One: “Nessuno parla più con lui”. Da Madrid smentiscono ma la sensazione è che le cose fra il tecnico portoghese e alcuni giocatori del Real Madrid non siano rose e fiori. Nello specifico, Sergio Ramos e lo stesso Casillas avrebbero criticato in più di una circostanza l’operato di Josè. Questa sera per i Blancos mancheranno molti giocatori fondamentali. Pepe e Casillas sono fuori per infortunio mentre Sergio Ramos, Coentrao e Di Maria sono squalificati. Formazione dunque molto rimaneggiata per il Real Madrid. Ecco che in porta c’è il via libero per Adan, difesa con Essien e Varan a sostituire gli indisponibili: reparto che si conclude con le presenze di Carvalho e Arbeloa. A centrocampo Xabi Alonso e Khedira agiranno da schermo e da collante dietro al trio delle meraviglie composto da Modric, Ozil e Ronaldo. Unica punta Benzema.
BARCELLONA – Situazione diversa in casa Barcellona. I blaugrana sono praticamente al completo eccezion fatta per il solito Abidal alle prese con la fase di recupero dopo la grave malattia avuta. Quindi, 4-3-3 classico per il Barça: unica differenza dalla formazione tipo riguarda la porta difesa dal portiere di coppa Pinto. Difesa con Dani Alves, Piquè, Puyol e Jordi Alba. In mezzo al campo ci saranno i giocolieri Iniesta, Xavi e Busquets. Davanti Iniesta, Messi e Pedro. L’impressione è che il Barcellona parta nettamente avvantaggiato rispetto al Real Madrid. Intanto i blaugrana giocano in trasferta con un Real molto rimaneggiato e potrebbero fare cassa grande riuscendo magari a segnare qualche gol in vista del ritorno. Poi il morale del Barcellona è alle stelle: primato in Liga indiscusso e battuto ogni record. Occhio però all’orgoglio del Real Madrid che in partite come queste conterà molto.
Probabili formazioni Real Madrid-Barcellona
Real Madrid (4-2-3-1): Adan; Essien, Varane, Carvalho, Arbeloa; Xabi Alonso, Khedira, Ronaldo, Ozil, Modric; Benzema. A disp. Diego Lopez, Albiol, Nacho, Marcelo, Callejon, Kakà, Higuain. All. Mourinho
Barcellona (4-3-3): Pinto; Jordi Alba, Piquè, Puyol, Dani Alves; Xavi, Fabregas, Busquets; Iniesta, Messi, Pedro. A disp. Valdes, Adriano, Mascherano, Song, Thiago, Sanchez, Villa. All. Villanova