Il Galatasaray sta attirando gradualmente su di sé le luci dell’attenzione mediatica. Il motivo è presto detto. Basta guardare la notevole campagna acquisti dei turchi che sono riusciti a portare a casa loro dei fior di campioni. Prima Wesley Sneijder, “prigioniero” dell’Inter di Andrea Stramaccioni, poi Didier Drogba, anch’egli intrappolato, proveniente però dai ben più lontani cinesi dello Shanghai Shenhua. La dirigenza, sotto la guida del presidente Aysal Unal, è riuscita in breve tempo a costruire una solida compagine fondata su campioni in cerca di una seconda giovinezza. In questo modo, il Galatasaray, si candida a essere, se non lo è già, la squadra numero uno della Turchia e della Super Lig, il campionato turco. La Telekom Arena, stadio da più di 50 mila posti dove è solito giocare le partite casalinghe il Galatasaray, potrà godersi due campioni di fama mondiale: Sneijder e Drogba. Davvero niente male per una piccola Cenerentola del calcio europeo costretta per forza di cose a diventare una big. La strada è quella giusta.
SNEIJDER E DROGBA – I rinforzi ultimi rispondono ai nomi di Drogba e Sneijder. Su entrambi la concorrenza era spietata: ricordiamo che anche molti club italiani fra cui il Milan e la Juventus, si erano fiondati sui due campioni rimasti insoddisfatti dalle rispettive esperienze. Sneijder quest’anno non è mai riuscito a ritagliarsi lo spazio che si merita all’Inter e di conseguenza emigrare è stata la soluzione più conveniente e logica per tutti. Invece di andare in un club dal nome più roboante come il Milan o il Liverpool, Sneijder ha scelto il Galatasaray. Poco importa se i tifosi turchi avevano da ridire sulla splendida moglie del centrocampista olandese Yolanthe: Wes non ci ha pensato due volte. Per l’ex interista, contratto da tre anni e mezzo con ingaggio di cinque milioni di euro a stagione. Sneijder ha fra l’altro già esordito con la nuova maglia turca nel derby che il Galatasary ha vinto contro il Besiktas per 2-1 pochi giorni fa. Nemmeno il tempo di godersi il nuovo arrivo che per i tifosi turchi ecco un’altra sorpresa: Didier Drogba. L’ivoriano ha accettato la proposta del Galatasaray: 18 mesi per il “modico” ingaggio di sei milioni di euro più quattro al momento della firma e ulteriori bonus. In sostanza, solo per 18 mesi, il giocatore, attualmente impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio, potrebbe arrivare a guadagnare fino a 11 milioni di euro.
BIG TEAM? – Già senza i due ultimi arrivi, il Galatasaray poteva vantare una formazione di tutto rispetto. Certo, non da vittoria a occhi chiusi della Champions League, ma sicuramente perfetta per far bene in Europa. Diamo un’occhiata alla formazione del Galatasaray e concentriamoci su come questa potrebbe cambiare. In porta ci sono pochi dubbi: spazio a Muslera, ex portiere della Lazio. Difesa con Ebouè, Birinci, Kaya e l’ “italiano” Ujfalusi (ex Fiorentina). A centrocampo spazio ad Amrabat, Felipe Melo, Riera, e Sneijder. Davanti l’nteressante coppia gol Drogba-Yilmaz. In panchina sono rimasti comunque ottimi giocatori del calibro di Milan Baros, Balta, Nounkeu e Elmander. Con un po’ di pratica e qualche altro colpo mirato per puntellare la difesa, il Galatasary si candida a diventare una mina vagante delle competizioni europee.