Il Natale del Barcellona sarà all’insegna dell’apprensione per Tito Vilanova, che nella giornata di oggi dovrà sottoporsi ad un intervento presso l’ospedale de la Vall d’Hebron finalizzato ad arginare quel male oscuro che già lo aveva colpito un anno fa e di cui si era appresa notizia alla vigilia della gara contro il Milan, e che purtroppo è ritornato a far visita tutt’altro che gradita.
L’operazione cui il tecnico si sottoporrà nella giornata odierna è finalizzata a rimuovere un linfonodo vicino alla ghiandola della parotide, già operata un anno fa, e dopo l’intervento chirurgico il tecnico blaugrana dovrà restare in ospedale per almeno quattro giorni e poi osservare un periodo di sei settimane di chemioterapia e radioterapia: una circostanza che, ovviamente, lo terrà lontano dalla squadra e dalle questioni di campo per concentrarsi sulla battaglia più importante anche se, nel periodo della cura, se le sue condizioni fisiche glielo consentiranno potrà provare a “conciliare le cure con l’attività professionale”, così come ha comunicato il Barcellona in una nota dello staff medico.
Tuttavia, prima di sottoporsi all’intervento, il tecnico ha voluto salutare i suoi calciatori, con un messaggio che racchiude in sè attaccamento al lavoro ed ai suoi uomini, oltre che la naturale speranza di tornare al più presto ad occuparsi di loro, il suo Barcellona, calandosi nuovamente nella sua dimensione quotidiana, nella sua normalità che, in questi casi, diviene la cosa più preziosa.
Un messaggio che risulta ancora più commovente conoscendo ciò che Tito Vilanova ha affrontato lo scorso anno e che dovrà affrontare nelle prossime settimane: “Devo operarmi, per un po’ di tempo non sarò con voi, ma tornerò presto”. Una promessa ed una speranza di tutti, ovviamente, che la società ha voluto cogliere alla lettera, evitando di ricorrere a sostituti “esterni” per fronteggiare l’assenza del suo tecnico. Niente Luis Enrique, niente clamoroso ritorno di Pep Guardiola, ma semplicemente la squadra sarà affidata proprio al vice di Vilanova, Jordi Roura, che prenderà così le redini del club “a tempo” a partire dall’impegno di sabato prossimo a Valadolid, in modo da non dover stravolgere l’impostazione del lavoro fin qui svolto dal tecnico, e probabilmente anche per auspicare una sua pronta guarigione ed un rientro a pieno regime in breve termine.
In tal senso si legge anche l’intervento in conferenza stampa del presidente del Barcellona Rosell, insieme al direttore sportivo Zubizarreta, cui hanno voluto partecipare anche gli uomini più rappresentativi della squadra – capitan Puyol, Iniesta, Xavi e Valdes – proprio per esprimere la loro totale vicinanza ed il loro “appoggio incondizionato” al tecnico ed alla sua famiglia, con il presidente Rosell che ha voluto mettere in evidenza proprio la forza del tecnico, che in un momento tanto delicato ha pensato prima agli altri – la moglie, i figli, la squadra – e poi a se stesso.
Mentre il direttore sportivo del Barcellona definisce la brutta notizia della ricaduta come “un pugno alla mandibola”, il presidente si focalizza sull’auspicio che Tito “possa tornare presto con noi” superando questa fase con la necessaria tranquillità, ringraziando al contempo tutti coloro che hanno voluto manifestare solidarietà e vicinanza al Barcellona ed a Vilanova.