Si arricchisce di undici nuove stelle la Hall Fame del calcio italiano. Presso il Palazzo Vecchio di Firenze si è tenuta la cerimonia di questa speciale iniziativa intrapresa dalla Figc, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione. Dodici mesi fa vennero introdotti istituzioni del calcio italiano come Roberto Baggio, Arrigo Sacchi, Marcello Lippi, Luigi Riva e tanti altri ancora, senza dimenticare i riconoscimenti alla memoria di Enzo Bearzot, Giuseppe Meazza, Gaetano Scirea e Silvio Piola. Anche nel 2012 le personalità inserite all’interno della Hall Fame del calcio italiano sono di tutto rispetto, non poteva essere altrimenti d’altronde quando figurano i totem del nostro Paese, e non solo. Perché la Figc ha deciso di premiare ciascun anno anche i più forti calciatori stranieri.
GIOCATORE ITALIANO – Il premio di quest’anno va al leggendario capitano del Milan Paolo Maldini, che ha chiuso la sua carriera tre stagioni fa, dopo 25 anni di carriera tra le fila rossonere. D’altronde vincere cinque Coppe dei Campioni e sette scudetti non è da tutti.
ALLENATORE ITALIANO – L’anno scorso ricevettero il premio Marcello Lippi e Arrigo Sacchi, due allenatori che hanno riscritto la storia del calcio italiano, vincendo in Italia, in Europa e nel mondo. Il 2012 sorride invece a Giovanni Trapattoni, il tecnico più vincente della storia nostrana con 7 titoli come allenatore della Juventus e altri due scudetti con Benfica (2004-2005) e Salisburgo (2006-2007).
VETERANO ITALIANO – Altra affermazione di un’istituzione della Juventus, con Dino Zoff che entra nella Hall Fame del calcio italiano come “veterano”. Ad oggi l’ex portiere azzurro è l’unico italiano ad aver vinto sia il Campionato Europeo (’68) che il Campionato del mondo (’82).
DIRIGENTE ITALIANO – Ennesima festa bianconera. Anche Giampiero Boniperti infatti viene eletto nella Hall Fame in qualità di dirigente italiano. L’attuale presidente onorario della Juventus è famoso per la frase “vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”.
ARBITRO ITALIANO – Dopo Collina lo scorso anno, nel 2012 è il turno di Luigi Agnolin e Paolo Casarin, storici fischietti italiani degli anni ’70-’80. Insieme a loro anche Concetto Lo Bello, il celeberrimo arbitro di Siracusa morto nel 1991 all’età di 67 anni.
GIOCATORE STRANIERO – Il secondo giocatore straniero inserito nella Hall Fame del calcio italiano è Marco Van Basten. L’ex attaccante del Milan conquista il prestigioso premio che dodici mesi fa andò al francese Michel Platini.
RICONOSCIMENTI ALLA MEMORIA – Infine le ultime tre stelle che da quest’anno fanno parte ufficialmente della Hall Fame sono Angelo Schiavio (mitico bomber del Bologna e campione del mondo ’34), Valentino Mazzola (indimenticato fuoriclasse del Grande Torino) e Nereo Rocco (il primo a portare a casa la Coppa dei Campioni tutta italiana come allenatore del Milan nel ’63).