Nedved elogia Conte: “è un fuoriclasse”

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Nedved riabbraccia Conte al rientro dopo la squalifica
Nedved riabbraccia Conte al rientro dopo la squalifica | © Mario Carlini/Getty Images

Il tunnel buio percorso in questi quattro lunghi mesi è finito e, dunque, per Antonio Conte è tempo di rilassarsi un po’ e di celebrare questo momento, che coincide anche con un primo traguardo raggiunto dalla sua squadra, ossia la qualificazione agli ottavi di Champions. Per questo motivo, mister Conte si è concesso una serata di relax, partecipando insieme al presidente Andrea Agnelli ed a Pavel Nedved alla festa per l’inaugurazione di un locale a Courmayer, la splendida località turistica ai piedi del Monte Bianco. Cornice perfetta, scenario innevato e buona compagnia, considerando il grande rapporto che lega il presidente al mister, ancor più consolidato dalle difficoltà di questi mesi in cui Agnelli ha sempre difeso il suo tecnico, e l’amicizia di vecchia data, consolidata anche dagli anni da compagni di squadra, fra Conte e Pavel Nedved, la ex “Furia Ceca” bianconera.

Antonio Conte non ha voluto parlare con i giornalisti ma, al suo posto, ci ha pensato Pavel Nedved che ha analizzato il difficile periodo trascorso dal mister salentino, focalizzando l’attenzione proprio sulla grande sofferenza di Conte, che “nessuno può immaginare”, anche se è giusto pensare al futuro, cercando di superare la difficoltà “buttandosi tutto alle spalle”. Il ritorno di Conte in panchina significa, in primis, un ritorno alle vecchie abitudini per il mister e per i suoi calciatori, riscoprendo una routine che, prima della squalifica, era una consuetudine: secondo Nedved “questa non è una bella notizia per i calciatori” ma, naturalmente, il ceco usa un tono scherzoso in tali parole riferendosi al fatto che i lunghi mesi distanti dalla panchina porteranno grande carica in Antonio Conte che verrà riversata sulla squadra, che dovrà affrontare sedute di allenamento ancora più intense e dure: “non vorrei essere un giocatore, è finita la festa per chi va in campo”.

Nedved riabbraccia Conte al rientro dopo la squalifica
Nedved riabbraccia Conte al rientro dopo la squalifica | © Mario Carlini/Getty Images

Ma, d’altra parte, il ritorno del mister salentino in panchina secondo Nedved sarà un valore aggiunto fondamentale per la Juventus e, di conseguenza, “avendolo in panchina sarà più dura per gli altri”, soprattutto considerando la grande “fame” di Antonio Conte e la voglia di dimostrare ancora il suo valore che, secondo Nedved “è quello di un fuoriclasse”.

Pavel Nedved, poi, analizza quello che è stato l’atteggiamento della squadra in questi mesi di assenza forzata del loro  condottiero e, a conti fatti, non può che complimentarsi con la squadra che si trova capolista in campionato e qualificata agli ottavi di Champions League da prima nel proprio girone in attesa del sorteggio del prossimo 20 Dicembre. Antonio Conte, dunque, torna in panchina in un momento importante e la sua squadra lo attende a braccia aperte, anche se finora – sempre secondo Pavel Nedved – ha dimostrato “di essere una grande squadra, con la maturità che serve per andare avanti”. 

Infine, una battuta del dirigente bianconero sul futuro in Champions della squadra, in attesa di conoscere la prossima avversaria e soprattutto considerando il fatto che per Pavel Nedved questa coppa ha sempre avuto un sapore speciale, avendola tanto sognata da calciatore ma non essendo ma riuscito a vincerla, anche a causa della sua squalifica nella finalissima di Manchester del 2003: “Adesso eviterei il Real Madrid”.

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