Se il Camp Nou di Barcellona fosse stato il San Paolo di Napoli, la notizia avrebbe avuto ancora più risalto a causa della proverbiale scaramanzia dei napoletani, ma Barcellona e Napoli sono due città molto simili, due porti di mare latini e, per questo, anche in casa blaugrana le superstizioni sembrano essere una cosa seria soprattutto a causa dell‘ infortunio di Lionel Messi preceduto dall’insolita presenza di un gatto nero che passeggiava indisturbato sul terreno di gioco a pochi minuti dall’inizio di una gara di Champions League.
Secondo la più comune credenza popolare il gatto nero che attraversa la strada è portatore di “sfortuna” e, dunque, traslando l’episodio sul rettangolo di gioco, il gatto nero che attraversa il campo avrebbe dovuto portare qualcosa di negativo. Il Barcellona padrone di casa era già qualificato (e già primo) nel suo girone di Champions League e, pertanto, la gara contro il Benfica di ieri sera assumeva soltanto il significato di un’amichevole per i catalani, mettendoli al riparo da eventuali sventure che potessero riguardare il risultato della gara ed il futuro nella competizione. Ma, dato che il cammino europeo del Barcellona non poteva essere in pericolo, l’episodio del gatto nero è stato romanzato ed associato dai quotidiani spagnoli all’evento negativo della serata, ossia l’infortunio di Messi che, entrato da poco in campo, al minuto 86 della gara si è scontrato con il portiere dei portoghesi Artur ed è uscito dal campo in barella, lasciando lo stadio ammutolito e con il fiato sospeso.
Gli accertamenti svolti già nella notte però, consentono di tirare un sospiro di sollievo, non solo ai tifosi blaugrana ma anche a tutti gli appassionati di calcio, considerando l’immenso patrimonio per questo sport rappresentato proprio dalla Pulce argentina: per lui, come conferma un comunicato ufficiale del Barcellona soltanto “una contusione ossea nella zona esterna del ginocchio sinistro”, senza alcun tipo di interessamento ai legamenti e senza traumi distorsivi anche se, con tutta probabilità, il numero dieci blaugrana verrà sottoposto ad ulteriori indagine più approfondite nella giornata di domani. In ogni caso, le indagini svolte ieri consentono di parlare di “buona notizie” che potrebbero fare ipotizzare un suo rientro in campo nel brevissimo termine, probabilmente già domenica prossima nella gara di Liga spagnola contro la sorpresa stagionale Betis, quarto in classifica, anche per continuare la sua personale rincorsa al record di Gerd Muller distante soltanto un gol, considerando le 85 reti segnate da Muller in un anno solare e le 84 finora messe a segno da Messi nel 2012.
Lo stesso Leo Messi, già nella serata di ieri, aveva voluto rassicurare tutti con un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook e su Twitter in cui ringraziava tutti coloro che, fin da subito, gli avevano tributato messaggi di supporto augurandosi un suo pronto rientro in campo: “Grazie a Dio soltanto un grande spavento. Ringrazio tutti per le preoccupazioni e per i messaggi di incoraggiamento”.
Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, con gran sollievo di Messi, del Barcellona ed anche di quel povero gatto nero – ignaro di tutto – che difficilmente potrà avere di nuovo accesso indisturbato al terreno di gioco del Camp Nou.