Tragedia nel mondo NFL. Jovan Belcher, 25enne linebacker dei Kansas City Chiefs ha deciso di togliersi la vita, togliendola prima alla propria ragazza. Un omicidio-suicidio che ha scosso tutto l’ambiente del Football Americano. Non sono ancora chiare le cause che hanno spinto l’atleta a compiere un gesto del genere a 24 ore dalla partita della sua squadra contro i Carolina Panthers. Gli investigatori sono pronti ad indagare sull’accaduto e nei prossimi giorni ci saranno delle novità sul caso. Il Kansas City si è limitato a rilasciare un breve comunicato confermando quanto accaduto e la loro collaborazione nelle indagini. I dirigenti della stessa società starebbero valutando la possibilità di rinviare il match di campionato che si dovrebbe giocare domani alle ore 13 (ora dell’East Coast). Ma analizziamo i fatti.
LA TRAGEDIA – Tutto è avvenuto nei parcheggi dell’Arrowhead Stadium, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Kansas City. Jovan Belcher ha deciso di togliersi la vita proprio lì, nelle vicinanze del suo stadio. Un colpo di pistola alla testa e nessuna possibilità per i due dirigenti della società, arrivati sul posto, di salvargli la vita. Prima di recarsi al campo d’allenamento, il 25enne avrebbe assassinato anche la ragazza.
L’INCIDENTE – Nei minuti successivi al suicidio, la polizia locale avrebbe pensato all’incidente, prima di scoprire che in casa dell’atleta giaceva il corpo della fidanzata senza più vita. Nelle ore seguenti, pur avendo tenuto l’assoluto riserbo sull’identità del giocatore da parte delle autorità, si è scoperto che si trattava del 25enne Jovan Belcher.
BELCHER – Un ragazzone di colore da 103 chili, distribuiti in 188 centimetri. Essenziali per ricoprire il suo ruolo di linebacker (il difensore, colui che deve bloccare gli attacchi avversari con il proprio fisico). Il 25enne non attraversava un momento brillantissimo con la propria squadra, avendo ottenuto una sola vittoria in tutta la stagione (le altre perse). Inutile ammettere che non sarà questo il motivo del folle gesto compiuto dall’atleta.
Nelle prossime ore o più probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più.