Confusione in casa Roma. Il direttore generale dei giallorossi, Franco Baldini, dopo aver dichiarato di essere pronto a valutare tutte le offerte in arrivo per Daniele De Rossi, ha effettuato un rapido dietrofront, ammettendo di essersi lasciato andare dalla sua spontaneità, non capendo che ogni sua parola può essere considerata in vari modi. Infatti, ai microfoni di Rai Sport, l’ex braccio destro di Fabio Capello, ha dichiarato che “essendo un manager dico che devo ascoltare le proposte, ma poi ho la possibilità di dire di no come è successo in estate col City“, precisando l’intenzione di non cedere Capitan Futuro e di tenerlo alla base del progetto di rinascita della società capitolina.
Spente così sul nascere le possibili destinazioni future per De Rossi, che viene ammirato dalle big europee. Paris Saint Germain, Manchester City, Chelsea e Real Madrid sono pronte a far vacillare il club giallorosso, offrendo cifre importanti per acquistare il centrocampista già a gennaio. Ma il giocatore, vuol davvero rimanere a Roma? Il suo amore verso la maglia giallorossa non è in dubbio, ma la freddezza della dirigenza e dei tifosi iniziano a pesare intorno alla sua persona. Vuole sentirsi importante e coccolato. Quelle di Baldini a questo punto potrebbero essere delle semplici dichiarazioni di circostanza per tenere il gruppo compatto almeno fino a gennaio, anche se difficilmente un big come De Rossi può lasciare la Roma a metà campionato.
Rimane comunque l’ottimo segnale di fiducia da parte della società, che comprende l’attaccamento alla maglia di Capitan Futuro anche se non condivide l’atteggiamento avuto in campo da De Rossi durante il Derby, nella quale il centrocampista giallorosso è stato espulso per un pugno rifilato a Mauri. Il giudice sportivo gli ha inflitto una squalifica di tre giornate e potrà tornare a calcare il prato verde per Roma-Fiorentina.
Baldini si sofferma a parlare anche del delicato momento della Roma e della situazione del tecnico Zeman, sempre più in bilico per i media ma confermato senza riserve dal direttore generale “non c’è alcuna ultima spiaggia contro il Torino, ci sarà il riscatto e ci sarà con questo allenatore“, aggiungendo però che si sarebbe aspettato qualche punto in più in classifica. Qualche critica è stata lanciata anche alla presidenza, sempre meno presente intorno alla squadra.