Mentre tutti gli juventini amano alla follia Arturo Vidal, i tifosi del Cile faticano a vedere nel centrocampista bianconero un idolo da acclamare ed elogiare: nell’amichevole di ieri tra Serbia-Cile infatti, il punto forte della Juventus, è stato espulso per la seconda volta consecutiva mentre indossava la maglia della Nazionale, a causa di un fallaccio che l’ha fatto finire nel mirino di molti dei presenti a San Gallo dove la Roja è uscita dal campo con la pesante sconfitta di 3-1 grazie alle reti di Markovic, Djordjevic e Duricic.
La furia dei tifosi cileni è scaturita dopo che Vidal si è fatto cacciare dal campo per un fallo killer: completamente in ritardo sull’avversario il centrocampista è infatti entrato da dietro a piedi uniti sulle gambe del malcapitato giocatore serbo. La domanda che tutti si pongono è perchè con la maglia bianconera Vidal dimostri di essere un giocatore con testa, talento e cuore, mentre con la maglia del Cile scenda in campo completamente diverso, commettendo errori su errori, fregandosene delle squalifiche, dei risultati e delle figuracce che sta collezionando.
Domanda che nasce spontanea visti anche i precedenti episodi avvenuti: già lo scorso anno infatti la Federazione aveva punito Vidal per essersi presentato in ritardo al raduno con la Nazionale e soprattutto per aver tenuto un comportamento non consono all’ambiente. Tutti questi piccoli dettagli portano a pensare che al giovane e promettente calciatore cileno non importi poi così tanto indossare la maglia del Cile e per questo tutti i tifosi hanno chiesto che quest’ultimo non venga più convocato in vista delle prossime partite. Intanto il ct Claudio Borghi, dopo la sconfitta di ieri, ha comunicato che i vertici della Federazione gli hanno tolto l’incarico di tecnico della Nazionale viste le cinque sconfitte consecutive rimediate in questi ultimi mesi.
IL VIDEO DEL FALLACCIO COMMESSO DA VIDAL:
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