Serata epica quella di ieri per Zlatan Ibrahimovic. Davanti ai propri tifosi l’ex numero 11 del Milan ha deliziato i propri tifosi con un poker di reti alla malcapitata Inghilterra di Roy Hodgson. Quattro gol di uno stesso calciatore nell’arco dei novanta minuti rappresentano qualcosa di assolutamente eccezionale. E se a segnarli è Ibrahimovic bisogna star certi che nessuno di questi sia banale. Un poker da fenomeno, concluso con una bicicletta da urlo che nemmeno nei videogiochi sarà possibile riprodurre. Ibrahimovic batte l’Inghilterra per 4-2. Francamente inimmaginabile alla vigilia, sebbene i Leoni inglesi si fossero presentati rimaneggiati nel nuovo impianto svedese (Friends Arena). Tra gli esordenti anche il baby talento del Crystal Palace Wilfried Zaha, classe ’92.
24 ANNI FA– Sono trascorsi 24 anni da quel 15 giugno, giorno memorabile per i campionati Europei del 1988, quando Marco Van Basten con la Nazionale olandese umiliava l’Inghilterra, stravolta ed eliminata dalla tripletta del cigno di Utrecht. Van Basten, che stava per diventare il simbolo del Milan di Arrigo Sacchi nonostante avesse già vinto il suo primo scudetto in Italia con la maglia dei rossoneri, entrò 24 anni fa nella leggenda calcistica.
IL PARAGONE – Fino a ieri sera, Van Basten era stato l’unico calciatore ad aver segnato nella propria carriera tre gol all’Inghilterra. L’orange però non aveva fatto ancora i conti contro il folle Ibrahimovic, che proprio ieri ha eguagliato e superato il maestro olandese. Quando mancavano 15 minuti al termine del match, con gli inglesi avanti per 1-2, il bottino dello svedese era fermo a uno. Al 77′ l’attaccante del Psg trova il pareggio. Non contento, sette minuti più tardi firma il sorpasso. Minuto 84, Ibrahimovic ha eguagliato Van Basten. Zlatan però non sarebbe famoso se non ci aggiungesse quella magia che contraddistingue i veri numeri uno al mondo. Ed ecco allora che nel finale arriva la rete che lo consegnerà alla storia. Minuto 90, Ibrahimovic ha scavalcato la leggenda di Marco.
SUO IDOLO – Quando arrivò al Milan nell’estate di due anni, Zlatan raccontò in conferenza di avere un sogno nel cassetto, quello di ripetere le gesta del grande Marco Van Basten, campione indimenticato in quel di Milanello e non solo. Ibrahimovic non ha mai nascosto la propria ammirazione nei confronti dell’olandese. E anche per questo motivo Ibracadabra non ha digerito il fatto di essere stato messo alla porta da Galliani e Berlusconi, vedendosi così estromesso per sempre dall’universo Milan. Queste le parole di Ibrahimovic pronunciate lo scorso febbraio: “Quando si avvicinò a me (Van Basten ndr), non sapevo cosa dirgli. Quando giocavo nell’Ajax l’ho conosciuto meglio. Era una bella persona, un vero bomber. Van Basten è una leggenda”.
RE DI SVEZIA – Il poker all’Inghilterra arriva il giorno dopo la notizia del suo ennesimo trionfo in patria. Infatti Ibrahimovic ha nuovamente vinto il suo settimo Guldbollen, ovvero la versione svedese del Pallone d’Oro, il sesto consecutivo. Per Zlatan una stagione personale ricca di soddisfazioni, sebbene non sia arrivato lo scudetto con il Milan. Sempre in Italia si è laureato capocannoniere della Serie A con 28 reti. Qualche mese più tardi ha vinto il prestigioso Golden Foot. In questa settimana infine il Guldbollen e il poker agli inglesi in amichevole.
VIDEO IBRAHIMOVIC, LA BICICLETTA ALL’INGHILTERRA (14-11-2012) [jwplayer config=”60s” mediaid=”160221″]
LA TRIPLETTA DI VAN BASTEN 24 ANNI FA [jwplayer config=”60s” mediaid=”160222″]