Alvarez come Coutinho? Il mercato di riparazione di gennaio dista poco più di un mese e mezzo, e in casa Inter si fa più intenso il dibattito sul futuro dei giocatori “borderline”. Ovvero, quei calciatori che in nerazzurro hanno trovato, o stanno riscontrando, difficoltà importanti nell’inserimento. E ce ne sono diversi. L’anno scorso il giovane talento Coutinho fu spedito all’Espanyoldi Barcellona. Motivo? Aiutarlo a trovare continuità di prestazioni ed esperienza. E, a giudicare da come è partito questa stagione, il tentativo non è andato male. Anzi. La stessa operazione potrebbe essere ripetuta con un altro gioiellino interista. Per inciso: Ricky Alvarez.
Fuori schema – L’argentino, acquistato dal Velez durante il mercato estivo dello scorso anno, in questa prima tanche di stagione ha collezionato 6 presenze per un totale di 170’. Poca roba, considerando inoltre che una maglia da titolare per Ricky è stata frequente come un’eclissi di sole notturna. Evidentemente Alvarez non ha convinto del tutto Stramaccioni, che dal canto suo si ritrova altre pedine inamovibili da schierare sullo scacchiere nerazzurro. Insomma, il talento argentino al momento è fuori dagli schemi: mancano esperienza e quel pizzico di cattiveria in più. Tutte doti che si acquisiscono direttamente sul campo. E proprio a questo stanno pensando gli uomini mercato nerazzurri. Fare come con Cou. Un anno in prestito all’estero in attesa di feedback positivi.
Ultima chance? – Le voci che filtrano dalla Pinetina parlano, però, di un Alvarez molto motivato. Desideroso di mettersi in mostra in questi quaranta giorni che precedono il mercato. Proprio domenica prossima potrebbe scattare l’ora del riscatto. Stramaccioni ha l’infermeria piena, e proprio l’ex Velez potrebbe essere l’arma in più del tecnico nerazzurro da utilizzare come raccordo tra mediana e attacco. Ricky potrebbe essere impiegato sia come mezzala in un centrocampo a 5, sia come rifinitore dietro due punte in un eventuale 3-4-1-2. Staremo a vedere.