E’ lunedì. Il derby d’Italia è alle spalle. L’Inter lo ha vinto meritatamente nonostante alcune decisioni arbitrali abbiano favorito (involontariamente si intende) la Juve. Ne sa qualcosa Paolo Tagliavento, colui che ha arbitrato il big match di sabato sera, per sua fortuna i due gravissimi errori che hanno senza ombra di dubbio favorito la Juve nel corso del primo tempo non hanno inciso (ma potevano) sul risultato finale della partita, con l’Inter capace di infliggere un netto 3-0 nella ripresa che ha certamente fatto passare in secondo piano molte decisioni arbitrali errate. Tuttavia risultato finale a parte, l’arbitraggio di Paolo Tagliavento non può passare inosservato. Il presidente nerazzurro Massimo Moratti, dopo la vittoriosa trasferta torinese, ha voluto complimentarsi con la squadra e con il suo allenatore Andrea Stramaccioni, ma ha voluto anche parlare dei due errori arbitrali che la sua squadra ha dovuto subire.
Il primo errore ovvero il gol di Vidal viziato da un fuorigioco netto di Asamoah va catalogato nella lista delle sviste arbitrali. Quindi errore grave, ma da accettare se si pensa che anche gli arbitri sono esseri umani e possono sbagliare. Sul secondo errore, ovvero la mancata espulsione di Lichtsteiner con lo svizzero che già ammonito falcia Palacio, invece Moratti parla di errore voluto nel senso che l’arbitro ha visto una cosa ma non è intervenuto, vuoi per non condizionare la partita dopo mezz’ora di gioco, vuoi per altro. Insomma Tagliavento ha mancato volutamente una decisione più che sacrosanta visto che se Lichsteiner fosse stato espulso dalle parti della Juve non ci si poteva di certo lamentare. Perchè non va dimenticato che l’errore su Lichsteiner è avvenuto dopo il gol in fuorigioco convalidato alla Juve. Un gol in fuorigioco, davvero millimetrico, è stato annullato invece ai nerazzurri, che da esseri razionali quali sono, possono tranquillamente chiedersi il perchè su due gol in fuorigioco, quello più difficile da vedere è stato visto e l’altro invece….
Detto questo l’Inter ha archiviato la pratica Juve, ma non gli errori di Tagliavento. Le parole di Massimo Moratti, che rimbalzano da ore sui giornali e sul web, sono comprensibili e sono più addolcite dal risultato di una partita che ha comunque visto l’Inter vincere contro i campioni d’Italia ma anche contro una direzione di gara, a dir poco scandalosa nella prima frazione di gioco. Dall’altra sponda di Milano poi c’è Adriano Galliani, ad del Milan, che quando pensa a Tagliavento non può non ricordare quel famoso gol di Muntari (regolare ma non convalidato) in Milan-Juve 1-1, sfida scudetto della stagione 2011/2012.
Il dirigente del Milan stamani davanti agli uffici della Lega, ha parlato velatamente di Tagliavento. Ecco le sue parole: “Mi sono passati per la mente molti pensieri, ma non li dico… Se non che Tagliavento è stato lo scorso campionato l’arbitro della sfida-scudetto Milan-Juventus ed è stato l’arbitro della sfida quasi-scudetto di quest’anno Juventus-Inter”. Il gol-lampo di Vidal contro l’Inter gli ha ricordato il gol di Muntari contro la Juventus?: “Quello non lo dimenticherò mai…”.