Domani la Juventus sarà ospite in Danimarca del Nordsjaelland. Tra le fila dei danesi anche Andreas Laudrup, figlio dell’indimenticato Michael. Andreas compirà 22 anni il prossimo mese. Classe ’90, Laudrup junior ricopre il ruolo di attaccante esterno, sebbene possa essere schierato anche alle spalle di una punta di peso. Tra le caratteristiche principali segnaliamo una buona velocità nei primi metri, unita ad una discreta tecnica di base palla al piede. Fisico piuttosto “leggerino” (175 cm per 61 kg), Andreas Laudrup è tagliato per il ruolo di attaccante largo sugli esterni. Gioca indistintamente sia a destra che a sinistra. Quando viene schierato lungo la corsia di destra spesso e volentieri si accentra con il suo piede naturale cercando l’assist o la conclusione dal limite.
La difesa della Juve non dovrebbe avere difficoltà nel contenerlo, visto anche il numero di gol fin qui segnati da Andreas, soltanto sette per un totale di 75 presenze con la maglia del Nordsjaelland, attuale campione di Danimarca. Come il padre Laudrup ha giocato nel Real Madrid, sebbene la sua esperienza rientri nell’ambito giovanile (stagione 2007-2008). L’anno successivo Andreas entra a far parte del Nordsjaelland. Qui Laudrup junior troverà l’ambiente ideale per debuttare nel calcio professionistico.
Andreas fa il suo esordio nella Superligaen danese durante la 26 giornata del campionato 2008-2009, nei minuti finali del match che vede il Nordsjaelland affrontare il Brondby, lo stesso club dove il padre Michael giocava prima di approdare a Torino e che allenò per quattro anni una volta ritiratosi dal calcio giocato. Il primo gol tra i professionisti lo sigla quasi un anno dopo, quando una sua rete risulta decisiva nell’1-1 con cui il Nordsjaelland impatta contro l’Aalborg. Nell’estate del 2010 Andreas Laudrup debutta anche in campo internazionale. La doppia sfida contro il più esperto Sporting Lisbona (valida per la qualificazione alla Fase a gironi di Europa League ndr) vede però il successo senza appello dei portoghesi. Dodici mesi più tardi arriva per Andreas anche il primo titolo, al quale contribuisce con 12 presenze da titolare e due centri stagionali. Mentre ancora attende la prima convocazione in Nazionale maggiore, Laudrup fa la voce grossa in Under 21, dove attualmente è uno degli elementi più interessanti. Riuscirà Andreas Laudrup ad incantare i tifosi della Juventus 25 anni dopo?