Palermo-Torino, sfida tra profondo Nord e profondo Sud si presenta, almeno ai nastri di partenza, a posizioni di classifica invertite rispetto alle aspettative e di fatto rappresenta già un importante scontro salvezza. I padroni di casa, precipitati malamente al penultimo posto in classifica a 5 punti, ospitano un Torino a 8 punti che probabilmente non si aspettava di precedere gli isolani a questo punto del campionato; d’altra parte il Palermo è in trend positivo (vittoria casalinga col Chievo e buon pareggio a Genova), più altalenante l’andamento dei granata, sconfitti nel precedente turno in casa dal Cagliari, e capaci di alternare in trasferta grigie prestazioni a fragorosi risultati (ad esempio l’ 1-5 di Bergamo).
Sarà probabilmente lo scontro dei grandi assenti; sfuma infatti il duello tra i giocatori simbolo delle due compagini, Angelo Ogbonna, giovane difensore in ascesa e uomo mercato granata, e Fabrizio Miccoli, esperto folletto rosanero e goleador della squadra. Il difensore, fermatosi per un risentimento muscolare durante la rifinitura non è partito per Palermo, mentre Miccoli, a causa di qualche acciacco, sarà in forse sino all’ultimo. Statistiche alla mano, gli ultimi 5 incontri tra Palermo e Torino hanno visto un trionfo rosanero, due pareggi e due vittorie granata, e ad eccezione dell’1-3 del 10 febbraio 2008, le sfide non sono mai state ricchissime di goal.
PALERMO – L’assenza del numero dieci rosanero farebbe perdere di estro e imprevedibilità la manovra rosanera e Gasperini lo sa bene, che nelle intenzioni era orientato a riproporre l’undici titolare che aveva pareggiato a Genova prima della sosta. Ritorna disponibile Brienza, ma dovrebbe spuntarla comunque Giorgi, che assieme ad Ilicic sosterranno un’unica punta: se non sarà Miccoli, con l’infortunato di lungo corso Hernandez, sono in ballottaggio dal primo minuto Dyabala e Budan. A centrocampo confermato il quartetto Morganella, Barreto , Rios e Garcia; in difesa Ujkani in porta col trio Munoz, Donati e Von Bergen.
TORINO – Ventura, che non è l’ultimo arrivato, non si fida del Palermo, convinto di andare ad affrontare un avversario più forte di quanto dica la classifica: Miccoli o non Miccoli, il tecnico ha dichiarato di temere comunque l’avversario e l’ambiente caldo che si respira di solito nelle sfide al Barbera. Dovrà essere come sempre un Torino votato al sacrificio e con la mentalità giusta quello che dovrà scendere in campo per potersela giocare anche a Palermo. Senza Ogbonna e Darmian, Ventura dovrà scegliere tra il 4-2-4 e il 4-3-3; probabile la riconferma del primo modulo con Gillet confermatissimo in porta, quattro di difesa con D’Ambrosio e Masiello sulle fasce, Rodriguez come vice-Ogbonna al fianco di Glik, fresco di goal all’Inghilterra, diga di centrocampo composta da Brighi e Gazzi; davanti sulle ali Cerci e Stevanovic, al centro dell’attacco confermatissimo Bianchi e ballottaggio per chi lo affiancherà tra Meggiorini e Sansone.
PROBABILI FORMAZIONI PALERMO-TORINO
PALERMO (3-4-2-1): Ujkani, Munoz, Donati, Von Bergen ; Morganella, Barreto, Rios, Garcia, Ilicic, Giorgi, Miccoli.
A disposizione: Benussi,Brichetto, Cetto, Labrin, Pisano,Kurtic,Viola,Bertolo, Sanseverino, Dyabala,Budan, Brienza.
TORINO (4-2-4):Gillet, D’Ambrosio, Glik, Rodriguez, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Bianchi, Meggiorini, Stevanovic.
A disposizione: Gomis, Di Cesare, Agostini, Caceres, Basha, Vives, Sgrigna, Sansone, Birsa.