A pochi giorni dall’inizio dei Masters Tennis che andranno di scena a Shanghai, il servizio di sicurezza dell’evento è stato rafforzato rispetto a quanto deciso durante l’organizzazione: il motivo è validissimo in quanto da qualche periodo il campione Roger Federer sta continuando a ricevere minacce di morte. Il tutto è iniziato il 25 settembre quando su di un sito sportivo cinese conosciuto come la Gazzetta dello Sport in Italia, è apparsa una frase con scritto: “Sappiate che ucciderò Roger Federer”. Queste cinque parole hanno chiaramente fatto scattare sull’attenti chi di dovere e, visti i numerosi altri post pubblicati da questo ancora irriconosciuto “Blue Cat”, così si firma nei commenti che lascia, la protezione sarà massima soprattutto nei confronti del tennista svizzero.
Per prevenire ogni tipo di casino Federer è stato inoltre fatto atterrare in un altro aereoporto rispetto a quello in cui arrivano tutti gli atleti: a Shanghai potrebbe esserci stato colui il quale ha deciso di minacciare di morte il tennista e quindi Roger è arrivato a Pudong, posto che è conosciuto per essere lo scalo più piccolo di tutta la città. Ovviamente prima dell’inizio della manifestazione l’atleta svizzero dovrà allenarsi ma il tutto avverrà a porte chiuse in modo tale da tenere sotto controllo ogni minimo movimento.
Di certo questo non è un clima ottimo per Federer il quale oltre a preoccuparsi di disputare dei buoni match dovrà guardarsi alle spalle ad ogni passo che farà: si spera che “Blue Cat” sia solamente un fanatico del tennis e che abbia voluto mettere paura al campione solamente per divertirsi. Purtroppo però la polizia non è ancora riuscita a rintracciare chi si trova dietro al nickname e questo lascia perplesso ognuno su quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni, sperando che la polizia e la squadra della sicurezza riesca a tenere sotto controllo tutto il necessario. Inoltre gli organizzatori hanno fatto sapere che Federer non sarà a disposizione dei fan e di tutti coloro che vorranno foto, autografi e quant’altro dato che appena finito l’incontro sarà ogni volta accompagnato velocemente fuori dal campo.