La stavano aspettando da tempo, da 13 turni esattamente, e dopo i tanti applausi a fine sconfitta questa volta l’Italia del rugby riceve l’acclamazione e i complimenti per la vittoria “schiacciante” (24-6 è il risultato finale) contro le Isole Samoa.
Certo le Isole Samoa non sono gli All Blacks e il Sudafrica, ma la vittoria di oggi conferma che quest’Italia sta crescendo. Grazie a questa vittoria gli azzurri scavalcano proprio Samoa all’undicesimo posto nel ranking mondiale Irb, consentendole di riaffacciarsi alle soglie del Gotha mondiale.
Orfani di Parisse che dovrà operarsi in artroscopia al ginocchio per riparare il legamento crociato lesionato in settimana, l’italia parte con la mentalità giusta e dopo soli 8 minuti dall’inizio guida il match per 8-0 grazie ad un calcio di punizione di Mirko Bergamasco e a una meta di McLean. Le Samoa si rendono pericolosi con un calcio di Titi Esau ma Gower e Bergamasco segnano altri due piazzati che permettono di aumentare il vantaggio sgli avversari sul 14-3.
Nella ripresa è Tebaldi a trovare subito un gran drop, mentre le Samoa scompaiono definitivamente quando perdono Henry FaFili per cartellino rosso. Al 77’la mischia azzurra si guadagna una meta tecnica e Bergamasco trasforma sul 24-6.
Finalmente una partita con tanto di applausi e di sorriso sulle labbra.