Domani la Juventus si troverà ad affrontare due sfide decisive per il prosieguo sereno e positivo dell’intera stagione. Infatti il club bianconero sarà impegnato su due fronti, diversi fra loro, ma estremamente collegati dal punto di vista psicologico che potrebbero, qualora si concludessero nel migliore dei modi, dare immensa gioia a tutto il popolo bianconero.
In serata ci sarà l’esordio allo Juventus Stadium in Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk , una partita decisiva per proseguire il cammino in Champions dopo l’ottimo pareggio conseguito in casa del Chelsea, ma prima succederà qualcosa d’importante per il tecnico della Vecchia Signora Antonio Conte.
Nel pomeriggio infatti ci sarà la tanto attesa sentenza del Tnas (Tribunale Nazionale dell’Arbitrato Sportivo) che dovrà decidere, nel suo terzo grado di giudizio, la colpevolezza o l’assoluzione di Antonio Conte in merito alla presunto combine del match Albinoleffe – Siena che ha costretto il tecnico leccese a subire una squalifica di 10 mesi in primo grado e confermata anche dalla Corte Federale d’Appello in una sentenza, quella di secondo grado, a dir poco agghiacciante dal punti di vista giuridico.
L’atmosfera nell’entourage di Antonio Conte sembra abbastanza serena, i legali del tecnico bianconeri sono estremamente fiduciosi nell’esito positivo della decisione dei giudici del CONI e puntano addirittura ad una clamorosa assoluzione. Ricordiamo per prima cosa che il giudizio davanti al Tnas è sostanzialmente un arbitrato ed i giudici del CONI saranno chiamati a rivalutare in toto tutta la posizione di Antonio Conte a prescindere dal valutare situazioni di illegittimità o errori di diritto e potranno essere inseriti dei testimoni dando così, quella garanzia costituzionale di difesa all’imputato, che in primo e secondo grado è sostanzialmente mancata considerato che la giustizia sportiva italiana permette in primo e secondo grado alla stessa parte (la federazione) di essere organo inquirente, con il procuratore Palazzi ed organo giudicante in un medesimo giudizio.