Chievo-Lazio sarà il primo anticipo dell’ora di pranzo per questa stagione 2012-2013, oltre che un match molto importante per testare le reali ambizioni della Lazio a punteggio pieno di Vladimir Petkovic, impegnata allo Stadio Bentegodi di Verona contro i gialloblu.
Un inizio sorprendente quello del campionato biancoceleste che ha “eletto” i capitolini al ruolo di “mina vagante” della serie A, con due vittorie ottenute contro Atalanta e Palermo, che hanno finora convinto anche per la modalità con cui sono state “messe a segno”, con compattezza di gioco, corsa e grinta, adattandosi egregiamente al modulo 4-5-1 proposto dal tecnico serbo che garantisce equilibri difensivi (finora nessuna rete subita dal portiere Marchetti, ndr) e gol, soprattutto grazie all’ispirato Miroslav Klose nel ruolo di terminale offensivo, autore di una doppietta nell’ultimo turno prima della sosta, grazie ai “suggerimenti” del folto centrocampo, con Ledesma nel ruolo di play maker basso, ed Hernanes che gioca in posizione più arretrata, quasi da trequartista a supporto della punta tedesca.
Nonostante l’ostico impegno di Europa League in programma giovedì 20 Settembre contro il Tottenham, dunque, il tecnico Vladimir Petkovic sembra molto lontano dall’idea di proporre un turnover, mantenendo le certezze fin qui acquisite in campo e ricercando, inoltre, una Lazio “molto affamata”.
L’avvio del campionato clivense, invece, ha mostrato fin qui due facce ben differenti: vittorioso all’esordio in campionato contro il Bologna, sconfitto contro il Parma, mostrandosi opaco e ben poco lucido. Il tecnico Mimmo Di Carlo, però, sembra intenzionato a non stravolgere la sua formazione, proponendo Di Michele – al posto di Cruzado – in coppia offensiva al fianco di Sergio Pellissier, sperando nell’ispirazione dell’attaccante gialloblu, che in carriera contro la Lazio ha già segnato ben sei gol, nonostante la Lazio sia una vera e propria “bestia nera” in casa per i veronesi, così come ha precisato lo stesso direttore sportivo dei veronesi, Giovanni Sartori. Il Chievo, dunque, scenderà in campo con il modulo 4-3-1-2, potendo contare sull’intera rosa a disposizione, con le sole eccezioni dei due indisponibili, ossia il terzo portiere Squizzi ed di Alberto Paloschi, fermo per un problema alla caviglia destra: l’unico dubbio per Di Carlo sembra essere per il ruolo di terzino sinistro, dove il ballottaggio è tra Frey e Jokic, con il primo che appare favorito nella partenza dal primo minuto.
Le probabili formazioni di Chievo-Lazio:
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Frey; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau; Di Michele, Pellissier. In panchina: Puggioni, Andreolli, Viotti, Jokic, Papp, Vacek, M. Rigoni, Guana, Cruzado, Samassa, Moscardelli, Stoian. Allenatore: Mimmo Di Carlo.
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose. Allenatore: Vladimir Petkovic. In panchina: Bizzarri, Scaloni, Ciani, Zauri, Cana, Lulic, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Floccari.
Al Bentegodi di Verona dirigerà la gara Nicola Rizzoli della sezione arbitrale di Bologna, assistito dai guardalinee Francesco De Luca di Pescara, Luca Maggiani di La Spezia e dal quarto uomo Andrea Padovan di Conegliano, mentre i due arbitri di porta saranno Gianpaolo Calvarese di Teramo e Francesco Borriello di Mantova.