Il posticipo del lunedì in Serie B regala gol e spettacolo. Livorno–Padova finisce infatti con un 3-2 che ha divertito, e non poco, i tifosi occorsi all’Ardenza i quali nonostante il campionato sia da poco iniziato pensano in grande. E sì perché la squadra di Nicola grazie ai tre punti incassati contro gli uomini di Pea riaggancia il Sassuolo in vetta alla graduatoria. Ancora uno stop per il Padova che dopo il mezzo passo falso con il Lanciano non si schioda dal -1 in graduatoria. Insomma, un inizio di campionato non proprio da incorniciare per la formazione biancoscudata che sembra lontana parente di quella che lo scorso anno fece veramente bene sorprendendo tutti.
Per quanto riguarda le due formazioni non ci sono novità rispetto a quanto preventivato alla vigilia, con i toscani che si affidano al tridente formato da Paulinho, Siligardi e Dionisi e gli ospiti che invece schierano in avanti il tandem formato da Granoche e Cutolo. Partono decisamente meglio i padroni di casa che già al 9’ si trovano in vantaggio: a realizzare la rete è l’ex Reggina Emerson che da distanza siderale beffa un Anania tratto in inganno dai rimbalzi del pallone.
Ma il Padova non si scoraggia e nel giro di un amen sigla il pari: botta da fuori di De Vitis con deviazione decisiva di Lambrughi. Tutto da rifare insomma. I maremmani accusano il colpo e non riescono a macinare gioco come i primissimi venuti, tanto che la squadra di Pea prende coraggio e si fa insidiosa. Ma alla mezz’ora ecco che Siligardi, così come era accaduto a Castellamare di Stabia, tira fuori dal cilindro un grande sinistro mettendo alle spalle del portiere ospite. E prima della fine del tempo Paulinho avrebbe addirittura la possibilità di infliggere il colpo del ko ma spreca tutto.
Nella ripresa Pea dà un’impronta maggiormente offensiva ai suoi inserendo Jelenic per De Vitis prima e Babacar per uno spento Granoche poi. Ma è il Livorno a mordere ancora e a siglare, quando mancano 20’ alla fine, il gol del momentaneo 3 a 1 con Bernardini con un bel colpo di testa su calcio piazzato di Siligardi. Pea le prova tutte inserendo anche Rispoli ma il portiere di casa Mazzoni è invalicabile, almeno sino a 4’ dalla fine quando Farias imbecca Galli il quale non fa sconti e deposita in rete.
Ma gli assalti finali non regalano gioie ai veneti che proprio con Farias e Galli tentano di realizzare il gol del pareggio, ma Mazzoni è superlativo in ambedue le circostante negandogli la gioia. Domenica alle 15 i toscani saranno chiamati a difendere il primato in una trasferta tutt’altro che semplice in casa della neo promossa Pro Vercelli, mentre il Padova cercherà la prima vittoria stagionale in casa contro il fanalino di coda Grosseto. L’occasione per gli uomini di Pea è ghiotta, prima di tutto poiché c’è una penalizzazione da cancellare e poi perché bisogna recuperare un po’ di morale dopo l’avvio di stagione tutt’altro che entusiasmante.