Squalifica Conte, Zeman tuona. Marotta e Prandelli rispondono

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Zdenek Zeman © Dino Panato/Getty Images

Finite le Olimpiadi, in Italia tornano ad essere grandi protagoniste le polemiche. Si va dalla partita di Supercoppa italiana vinta dalla Juve con il Napoli che diserta la premiazione reo di aver subito gravi torti arbitrali, e si finisce con il calcioscommesse in particolare la squalifica di 10 mesi inflitta all’allenatore della Juve Antonio Conte. Bene, se la squalifica del tecnico bianconero ha alimentato le polemiche dei tifosi juventini, facendo gongolare conseguentemente gli anti-juventini, c’è ancora qualcuno però a cui sembra non bastare. E chi se non Zdenek Zeman, anti Juve per antonomasia, poteva avere da ridire in merito alla squalifica di Antonio Conte? L’allenatore della Roma quando c’è da parlare della Juve non si tira mai indietro e nella conferenza stampa di fine ritiro austriaco ha detto la sua riguardo alla vicenda del suo collega.

Zdenek Zeman © Dino Panato/Getty Images

Il boemo anche se non fa il nome di Conte, ha dichiarato apertamente che se ad un allenatore viene inflitta una squalifica lunga non è giusto che questi alleni. Il riferimento chiaramente è ad Antonio Conte e Beppe Marotta prontamente è sceso in campo per difendere il suo allenatore: Come uomo di calcio e amministratore delegato della Juventus ritengo che sia stata un’uscita inopportuna, quella di Zeman. Anche se non ha fatto il nome di Conte era chiaro il riferimento. O era una boutade o era mirata, lui stesso ha detto di non aver letto le carte”. Il dg bianconero poi rincara la dose: “C’è un regolamento che dice che un allenatore può dirigere l’allenamento e non andare in partita, cosa che noi abbiamo fatto. Sono gravi le accuse che Zeman lancia verso un collega, spero che l’associazione allenatori ne prenda atto”.

Oltre a Marotta anche il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli si è espresso in merito alla dichiarazione di Zeman. Il ct italiano ha spiegato di non essere d’accordo con il boemo in quanto è già molto penalizzante allenare senza andare in panchina. Insomma né Marotta né Prandelli sono d’accordo sull’ultima uscita di Zeman, uscita che il boemo poteva sicuramente risparmiarsi concentrando le sue attenzioni sulla sua nuova avventura romana.

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