Le sorprese sembrano essere finite alle Olimpiadi di calcio 2012. Giappone, Messico, Brasile e Corea del Sud (che proprio sorpresa non è) si qualificano per le semifinali del torneo olimpico. Nel primo incontro di giornata gli asiatici hanno superato agevolmente l’Egitto per 2-0, approfittando ancora una volta della presenza in squadra di un autentico fuoriclasse: Kensuke Nagai. La stella del Nagoya Grampus ha sbloccato l’incontro dopo soli 14′ minuti, salvo poi uscire per infortunio al 20′. Nordafricani mai pericolosi, complice anche l’espulsione a fine primo tempo del difensore centrale Saad. Il monologo nipponico ha vissuto nel finale di gara il suo momento migliore. Due gol che fissano il risultato sul 3-0 finale, con Yoshida e Otsu sugli scudi. Partita amara per il neo acquisto della Fiorentina Ahmed Hegazi, che ha dovuto abbandonare il match per infortunio.
In semifinale il Giappone affronterà il Messico, che poche ore più tardi ha avuto ragione del Senegalsoltanto ai tempi supplementari (4-2), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi col risultato di 2-2. Partita a tre volti. Mentre il primo tempo è stato un assolo dei centroamericano, nella ripresa sono usciti i Leoni, recuperando il doppio svantaggio che li vedeva soccombere grazie alle reti di Moussa Konate (quinto gol per lui in questa rassegna) ed il neo entrato Balde. Quando ormai i messicani parevano soccombere difronte allo strapotere fisico degli avversari, ecco la resurrezione di Peralta e compagni, i quali devono però ringraziare le ingenuità grossolane dei due centrali di difesa del Senegal, che in quest’occasione l’hanno combinata davvero grossa. Dos Santos prima ed Herrera poi non si fanno pregare e mettono in rete la qualificazione al turno successivo.
Ha faticato più del previsto anche il Brasile per ottenere il pass alle semifinali. La vittoria per 3-2 contro un ottimo Honduras è di quelle da batticuore. I centroamericani si sono trovati addirittura due volte in vantaggio, nonostante fossero in 10 uomini per l’espulsione di Crisanto innervosito spesso e volentieri da un funambolico Neymar. Proprio l’attaccante del Santos è stato il vero protagonista della sfida, andando impattando la sfida sul 2-2 intorno all’ora di gioco per poi servire un meraviglioso assist a Leandro Damiao, autore del gol decisivo a mezzora dal termine. Con la doppietta realizzata ieri, il giovane talento dell’Internacional raggiunge il secondo posto nella classifica marcatori con 4 gol segnati, subito dietro al senegalese Konate.
I verdeoro si giocheranno l’accesso alla finalissima contro la Corea del Sud, che nella serata di ieri ha sconfitto ai calci di rigore la Gran Bretagna di Sturridge e Bellamy. Nonostante il blasone sia a favore dei padroni di casa, il successo coreano è del tutto meritato, per via della superiorità tattico-tecnica mostrata per gli interi 120′ minuti di gara. La lotteria dei rigori non ha fatto altro che sorridere verso la Nazionale più meritevole. L’unico rammarico per la squadra di Pierce è il rigore fallito da Ramsey nel corso del primo tempo, penalty col quale la Gran Bretagna sarebbe potuta passare in vantaggio, rimontando così lo svantaggio iniziale subito per mano del centrocampista Ji. Dagli undici metri fatale l’errore di Daniel Sturridge, che si è visto parare il rigore dal portiere Lee.
Il programma delle semifinali
Corea del Sud-Brasile (7 agosto, ore 20.45)
Messico-Giappone (7 agosto, ore 18.00)
HIGHLIGHTS DEL PRIMO QUARTO DI FINALE TRA GIAPPONE ED EGITTO
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IL GOL DEL 4-2 DEL MESSICO AI DANNI DEL SENEGAL DURANTE L’EXTRA-TIME
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LA SOFFERTA VITTORIA DEL BRASILE SULL’HONDURAS
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LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE IN GRAN BRETAGNA E COREA DEL SUD
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