Si è conclusa di fatto, dopo appena due mesi, il rapporto di collaborazione che lega il Genoa di Enrico Preziosi e Pietro Lo Monaco. Tra l’ex amministratore delegato del Catania e il Presidente dei grifoni già da qualche giorno si intensificavano momenti di tensione dovute alle deleghe, sia sportive che amministrative, che Lo Monaco avrebbe voluto gestire in maniera autonoma e che invece non sono arrivate. Inoltre la notizia del deferimento dell’ad per una vicenda che risale al 2005 (quando era in forza nella società Catanese) avrebbe infoltito i dubbi del presidente sulla scelta di portare Lo Monaco a Genova. Goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è anche la decisione del patron del Genoa, non condivisa dall’ex dirigente siciliano, di cedere in prestito Mattia Perin al Pescara; il dirigente avrebbe desiderato trattenere in Liguria il giovane portiere, reduce da un’ottima stagione a Padova e la decisione di Preziosi lo avrebbe mandato su tutte le furie.
Martedì 31 Luglio la società rossoblu comunicherà ufficialmente la scissione del rapporto di collaborazione anche se restano i dubbi sul contratto di 3 anni che Lo Monaco aveva già firmato e depositato. Molto probabilmente si arriverà a una transazione col Genoa che dovrà sborsare all’ad 800.000 euro. Anche il preparatore dei portieri Onorato, il preparatore atletico Tafuro e l’osteopata Conta, i quali non avevano sottoscritto alcun contratto con la società rossoblù, lasciano la società ligure.
Con la partenza di Lo Monaco il Genoa si vede costretto anche a rivedere i piani di mercato, l’ad infatti stava lavorando per portare in rossoblu Matias Martinez il cui arrivo era comunque subordinato alla cessione di Andreas Granqvist. Inoltre con la apartenza di Mattia Perin la società deve cercare un vice Frey che sarebbe già stato individuato in Massimiliano Benassi del Lecce ma il club salentino sarebbe però disposto a cederlo solo a titolo definitivo.