La finale dell’edizione 2012 di Wimbledon sarà tra lo svizzero Roger Federer ed il britannico Andy Murray che hanno avuto la meglio rispettivamente del numero uno del mondo Novak Djokovic e del francese Jo Wilfried Tsonga.
Perfetto l’elvetico contro il numero uno del mondo ed immensa gioia anche per tutta la Gran Bretagna che potrà godersi Andy Murray, per la prima volta in carriera, disputare una finale a Wimbledon.
Grandissimo match dello svizzero che dimostra di potersela ancora giocare alla grande contro un Djokovic comunque sotto tono e non all’altezza di una semifinale a Wimbledon. Però bisogna assolutamente dare merito al fuoriclasse elvetico, autore di una semifinale al limite della perfezione e giocando a tratti un tenni sublime (6-3 3-6 6-4 6-3, in due ore e 20′ di gioco). Il primo set va via velocissimo, i game in battuta di Federer sono dei lampi di gioco ed il break decisivo viene piazzato dallo svizzero nel corso del settimo game con Djokovic inaspettatamente impotente in risposta. Comunque il serbo ha una reazione da numero uno andando subito avanti di un break nel secondo set e dominando il parziale non lasciando respirare Roger da fondo campo. Il match gira definitivamente dalla parte di Federer nel corso del nono gioco del terzo quando lo svizzero, dopo non aver sfruttato tante palle break, ne deve concedere al serbo che però non può nulla sul servizio perfetto di Federer. Perso il terzo Noleabbandona di testa la partita andando subito sotto 3-0 nel quarto e lasciando via libera all’ottava finale nelle ultime 10 partecipazioni a Wimbledon da parte di Federer.
Stupendo anche il match disputato da Murray che si è lasciato per una volta l’immensa pressione psicologica alle spalle battendo un buon Tsonga in quattro set (6-3 6-4 3-6 7-5 lo score). Lo scozzese è praticamente ingiocabile nei primi due set, Tsonga tenta di limitare i danni ma non può assolutamente nulla contro un tennis senza lacune da parte dell’idolo di casa. Fisiologicamente Murray si prende un attimo di pausa nel terzo dove Tsonga mette subito la testa avanti chiudendo un parziale che lascia delle speranze al francese. Il quarto set è bellissimo con i due giocatori a scambiarsi colpi su colpi ma con Murray che riesce a piazzare l’allungo decisivo e proprio nel dodicesimo game in cui Tsonga sente tantissimo la pressione di servire per rimanere nel match con Murray che realizza il primo dei due match point con un dritto confermato in maniera dolcissima, per tutta la Gran Bretagna, dall’occhio di falco.
Sarà una finale bellissima domenica e piena di significati con Murray che tenterà di entrare finalmente nella storia della Gran Bretagna vincendo il suo primo Wimbledon e Federer che tenterà di eguagliare Pete Sampras firmando il suo settimo sigillo sull’erba londinese e di conquistare di nuovo la prima posizione mondiale a scapito di Djokovic.