I friulani devono difendere il risultato dell’andata per entrare nella storia.
Dopo il 2-0 dell’andata i friulani arrivano in Russia con tante speranze. L’impegno è di quelli proibitivi ed aver il peso di portar l’onore dell’Italia avanti in Europa è un ulteriore responsabilità per i ragazzi terribili di Marino. Per l’Udinese è un occasione importantissima per scrivere un altra pagina importante della sua storia, che grazie alla famiglia Pozzo di anno in anno è sempre piu modello da seguire. I friulani dovranno rinunciare allo squalificato Domizzi che verrà sostituito in difesa da Felipe e all’infortunato Coda, è invece recuperabile Isla. Marino è consapevole delle difficoltà della partita, la velocità e il clima potrebbero esser armi a favore dei russi ma non si dimostra preoccupato consapevole delle belle prove offerte dalla sua squadra in Germania contro il Borussia Dortmund e in Russia contro lo Spartak Mosca, i friulani dovranno esser bravia contenere per poi sfruttare i contropiedi micidiali di Di Natale e Quagliarella che se lanciati a dovere sopratutto da D’Agostino posson esser letali. Anche l’olandese Advocaat tecnico dei russi si dimostra speransoso, pur sapendo di dover preder dei rischi è consapevole della forza della sua squadra e spera in una serata di grazie di Danny prezzo pregiato del mercato estivo e punto di forza dei russi.
Formazioni:
ZENIT (4-3-3): 16 Malafeev; 5 Kim Dong Jin, 4 Krizanac, 3 Meira, 11 Sirl; 44 Tymoshchuck, 27 Denisov, 18 Zyryanov; 19 Danny, 8 Pogrebnyak, 9 Tekke. In panchina: 1 Contofalsky, 34 Khokhlov, 57 Ionov, 20 Fayzulin, 25 Ricksen, 21 Semshov, 23 Huszti. All. Advocaat
UDINESE (4-3-3): 22 Handanovic; 2 Zapata, 19 Felipe, 24 Lukovic, 26 Pasquale; 88 Inler, 21 G. D’Agostino, 20 Asamoah; 7 Pepe, 27 Quagliarella, 10 Di Natale. In panchina: 12 Koprivec, 99 Sala, 15 Isla, 5 Obodo, 18 Zimling, 83 Floro Flores, 11 Sanchez. All. Marino
Arbitro: Atkinson (Inghilterra) ore: 20:30 (18:30 in Italia) diretta su La 7