Il ciclo di Marcello Lippi con la Nazionale si concluderà subito dopo i Mondiali in Sud Africa, il ct campione del mondo ha deciso infatti di chiudere con la seconda esperienza azzurra la sua gloriosa carriera di allenatore accettando il ruolo di direttore generale alla Juventus.
In quest’ottica confessa Abete la Federazione deve lavorare per non trovarsi impreparata nel post Mondiale come successe con l’improvvisa scelta di Roberto Donadoni. “Dovremo arrivare in Sud Africa con le idee chiare, senza trasformare il problema del tecnico nell’unico problema della Nazionale. Il vero problema della Nazionale è fare bene al Mondiale, poi c’è una responsabilità della Federazione di programmazione. A tal proposito, Cercheremo di capire cosa rappresenta il meglio e di procedere nel modo più giusto, dandone informazione, evitando che si apra una situazione come quella degli Europei 2008, che è stata un po’ kafkiana sul versante dell’accompagnamento alla fase finale”
In Italia, mentre Lippi con le amichevoli di Olanda e Svezia cerca di trovare la quadratura del cerchio in vista delle definitive convocazioni, è iniziato il toto sostituto. Il nome più gettonato è quello di Luciano Spalletti, l’ex tecnico della Roma non ha un contratto in questo momento e per questo arrivare a lui è relativamente semplice. Spalletti è l’uomo giusto se si vuol effettuare il necessario ricambio generazionale in Nazionale con un progetto a lunga scadenza e sopratutto senza troppe pressioni. E’ dei giorni scorsi la notizia di un colloquio tra Abete e Cesare Prandelli per valutare i programmi futuri del tecnico viola ma i Della Valle sembrano aver bloccato il proprio tecnico con un prolungamento del contratto. Nei programmi futuri del tecnico viola c’è l’ambita panchina azzurra ma pare che prima di sedersi Prandelli voglia regalare un successo al popolo fiorentino. I sogni restano Carlo Ancelotti e Fabio Capello ma per motivi contrattuali è davvero dura arrivare a loro, è di ieri invece la candidatura di Roberto Mancini ma il suo nome non sembra tra i papabili in questo momento.