L’Europeo entra nella fase decisiva, con l’inizio delle ultime giornate dei gironi che decideranno le due qualificate di ogni gruppo ai quarti di finale. Si inizia, naturalmente, con il girone A e questa sera scenderanno in campo contemporaneamente, alle ore 20.45 Polonia-Repubblica Ceca e Grecia-Russia.
A Breslavia la febbre del tifo polacco sarà molto alta, considerando che la Nazionale di casa, nel caso vincesse il match-scontro diretto, otterrebbe la qualificazione. Chi vince passa, dunque, anche se i cechi hanno un punto in più nella classifica del gruppo A, (tre punti mentre i Polacchi sono a quota due, ndr) e, dunque, alla Repubblica Ceca potrebbe bastar anche un pareggio per ottenere il biglietto verso i quarti di finale (al secondo posto nel girone) nel caso in cui la Russia vincesse contro la Grecia.
I Polacchi, però, ci credono ed il pubblico di casa sarà il fattore in più per continuare questo sogno europeo: il ct Smuda sembra essere intenzionato a schierare un modulo 4-2-3-1, con il rientro di Szczesny al posto di Tyton (che parò il rigore di Karagounis nella partita inaugurale contro la Grecia), dopo aver scontato la squalifica connessa all’espulsione nella gara d’esordio con gli ellenici. Dovrebbe essere confermato tutto il resto, con l’unica punta Lewandowski, ed il capitano Blaszczykowski a centrocampo, autore del decisivo gol del pareggio contro la Russia che, nelle ore di vigilia, ha commosso tutti con il racconto della sua difficile infanzia, in cui ha dovuto convivere con la tragedia dell’omicidio di sua madre, da parte di suo padre, quando aveva appena undici anni.
Il capitano polacco ha spiegato di aver provato a dimenticare quel dolore, “ma è impossibile” e di “dovere tutto a suo zio ( l’ex capitano della nazionale polacca Jerzy Brzeczek, ndr) ed a sua nonna”, sottolineando che nel decisivo match di questa sera contro la Repubblica Ceca “mia madre mi seguirà e mi starà accanto”.
In casa Repubblica Ceca, dopo la pensante sconfitta contro la Russia all’esordio, ha mostrato segni di ripresa contro la Grecia, ma potrebbe perdere per un problema al tendine d’Achille il capitano Rosicky, suo uomo-chiave che, però, potrebbe stringere i denti.
In tal senso, il mister ceco Bilek nella conferenza stampa di presentazione non ha mostrato alcuna esitazione, presentandosi in maniera quasi cinica ai microfoni: “Grazie per la splendida accoglienza, ma sono desolato. Siamo qui per eliminarvi. Senza Rosicky l’impegno sarà più difficile, ma gli infortuni fanno parte del calcio”.
Il portiere Cech, invece, ci sarà dopo aver risolto il problema alla spalla, e punta sul tifo dei tifosi cechi che si preannunciano numerosi, data la breve distanza fra la Polonia e la Repubblica Ceca.
Le probabili formazioni di Polonia Repubblica Ceca:
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Cech, Gebreselassie, Kadlec, Hubnik, Sivok, Hubschman, Rosicky, Plasil, Pilar, Jiracek, Baros. A disposizione: Lastuvka, Drobny, Suchy, Limbersky, Rezek, Petrzela, Rajtoral, Kolar, Darida, Necid, Pekhart, Lafata.
Allenatore: Bilek.
Polonia (4-2-3-1): Tyton, Piszczek, Perquis, Wasilewski, Wawrzyniak, Dudka, Mierzejewski, Blaszczykowski, Polanski, Obraniak, Lewandowski. A disposizione: Szczesny, Sandomiersky, Boenisch, Wojtowiak, Kaminski, Matuszczyk, Rybus, Murawski, Wolski, Sobiech, Grosicki, Brozek.
Allenatore: Smuda.
L’arbitro dell’incontro sarà lo scozzese Thomson.