E’ arrivato il grande giorno. Oggi alle ore 15 (diretta in chiaro su Rai2) va in scena l’ultimo atto del torneo femminile del Roland Garros 2012. Alzi la mano chi pensava di rivedere un’italiana in finale a Parigi anche quest’anno, dopo che nelle ultime due edizioni del torneo parigino avevamo ammirato le gesta di Francesca Schiavone (vittoriosa nel 2010 e finalista nel 2011). Non sarà la tennista milanese a giocarsi la finale del torneo più importante su terra rossa ma bensì Sara Errani, che si era presentata a Parigi in ottima forma da numero 4 italiana e male che vada dopo questo torneo sarà la numero 1 italiana e numero 10 del ranking Wta. La tennista bolognese in queste due settimane francesi ha stupito tutti ma soprattutto se stessa. E’ riuscita a ritagliarsi un posto nella storia del tennis italiano, la sua abnegazione, il duro lavoro di anni e anni sul campo a consumare scarpe e palline ha pagato, anzi ha strapagato.
Oggi è il suo giorno, ieri anche quando insieme a Roberta Vinci ha trionfato nella finale di doppio e per la prima volta un doppio italiano femminile si è imposto in un torneo del Grande Slam. Una vittoria in singolo la farebbe entrare nella leggenda non solo del tennis italiano ma di quello mondiale. Lei ci proverà e noi ci sentiremo orgogliosamente italiani nell’ammirare ciò che farà.
L’avversaria della Errani sarà Maria Sharapova, 25enne russa vincitrice di 3 prove dello slam (Wimbledon 2004, Us Open 2006, Australian Open 2008). Alla russa manca solo il titolo al Roland Garros per poter dire di aver vinto almeno una volta tutti i 4 tornei dello Slam, impresa riuscita solo a nove giocatrici nella storia del tennis.
Ma ritorniamo alla nostra Sara, quest’anno trionfatrice già 3 volte (Acapulco, Barcellona, Budapest). La finale di oggi è la partita della vita contro un’avversaria decisamente forte. Lo erano anche Ivanovic, Stosur e Kerber e tutti sappiamo come è finita. Adesso tutti noi speriamo nell’ultima gioia parigina firmata Sara Errani. Vamos Sarita gioca come sai, comunque vada sarà un successo.