Doveva rispondere a giornalisti, analisti, critici e detrattori che dopo la super prova di Kevin Durant nella serie contro gli Spurs lo davano ormai come perdente. Doveva (se ce ne fosse stato ancora bisogno) dimostrare di non essere secondo a nessuno. Doveva riprendersi ciò che stava svanendo lentamente ma anche inesorabilmente. E lo ha fatto con una prova mostruosa. Questo è LeBron James che nella possibile notte dell’ennesima abdicazione personale ed eliminazione di una sua squadra dai playoff, tira fuori dal cilindro una prestazione da laggenda: per lui 45 punti e 15 rimbalzi ma come sempre (e come già detto ieri per Durant), i numeri alcune volte non dicono tutto. Da solo, in sostanza, stritola Boston che dopo il colpo esterno di gara 5 vedeva sempre più le Finals NBA a portata di mano. Serie di Finale di Eastern Conference pareggiata sul 3-3, i Celtics si sono dovuti inchinare. James non ci teneva ad uscire per la terza volta in 4 anni a testa bassa dal Garden di Boston dopo le cocenti delusioni dei playoff del 2008 e del 2010 in cui i Verdi eliminarono i Cavaliers di LeBron. Ed infatti la storia è andata diversamente. Tuttavia gli Heat nonostante si siano salvati avranno un altra difficile partita nella serata di sabato, tutto si deciderà infatti in gara 7 in programma a Miami. Partita da dentro o fuori, vivere o morire. Celtics ed Heat si daranno battaglia fino all’ultimo decimo di gioco per raggiungere gli Oklahoma City Thunder in Finale.
Boston solo in avvio, precisamente nei primi secondi di gioco, riesce a mettere la testa avanti, poi gli ospiti prendono le redini del match e non mollano più la leadership del risultato. Il primo quarto si chiude sul 26-16 ma gli Heat continuano a spingere forte. James, dopo aver sbagliato il primo tiro dell’incontro ne infila 11 consecutivi e ad un certo punto sui 32 punti totali di squadra lui ne ha griffati la metà ovvero 16! Boston riesce solo a limitare i danni non riuscendo ad arrivare in scia agli avversari ed il primo tempo si chiude sul 55-42.
Ritmi bassi in avvio di ripresa, Miami però tocca anche il +18 con un parziale di 6-1 (61-43). I padroni di casa con l’orgoglio però riescono a tornare sul -10 e costringono coach Spoelstra a chiamare timeout. La pausa giova a Wade e compagni che si portano nuovamente sul +15 (67-52) anche grazie alla bomba di Mario Chalmers. Il terzo quarto va in archivio sul risultato di 72-59.
Ultima frazione di gioco senza storia: 2 canestri di Wade ed una tripla di Battier siglano il +18 (81-63), poi arriva anche il massimo vantaggio della gara sul +25 per gli Heat, messo a segno da Lebron James per i suoi ultimi 2 punti dal campo prima di sedersi in panchina per gli ultimi 5 minuti e mezzo dell’incontro. Nel garbage time i Celtics rosicchiano qualche punto ma il punteggio resta lo stesso impietoso: 98-79.
Prestazione da leggenda per LeBron James, cifre semplicemente spettacolari, 45 punti, 19/26 al tiro, 15 rimbalzi, 5 assist e un primo tempo da 30 punti con 12/14 al tiro e 10 rimbalzi. Proprio i sui 30 punti nel primo tempo si avvicinano ai 35 di sua maestà Michael Jordan ottenuti nel primo tempo di gara 1 delle Finals del 1992 contro i Portland Trail Blazers, prestazione che contribuì a scrivere il suo nome nella leggenda. James inoltre è il primo giocatore da 25 anni a questa parte in NBA a sfoderare una performance da 45 punti, 15 rimbalzi e 5 assist nei playoff. Solo Wade riesce ad arrivare in doppia cifra per Miami con 17 punti, poi le briciole per gli altri con Chalmers che si ferma a 9 punti (tutti ottenuti da dietro l’arco (3/4 per lui) e Bosh che gioca 28 minuti con un bottino di 7 punti e 6 rimbalzi. Ai padroni di casa non sono bastati i 21 punti e 10 assist di Rondo (unico a salvarsi) ed i 12 a testa di Garnett e Bass, male il capitano Paul Pierce con 9 punti ottenuti con ben 18 tiri presi (0/6 da 3).
Per gara 7 si torna a Miami. Come già detto gara da vita o morte, sperando che lo spettacolo sia di livello assoluto.
RISULTATI FINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 7 giugno:
Boston Celtics-Miami Heat 98-79
Bos: Rondo 21, Bass 12, Garnett 12
Mia: James 45, Wade 17, Chalmers 9
LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:
Eastern Conference:
2) Miami Heat vs 4) Boston Celtics serie 3-3
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder serie 2-4 Thunder (Oklahoma City accede alla Finale NBA)
GLI HIGHLIGHTS:
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TOP 5:
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Miami vincerà in finale 98-86