La Juventus è intenzionata a rinforzare il suo vivaio in ottica futura e per questo i dirigenti stanno intensificando la loro rete di contatti per portare a Torino i migliori giovani in circolazione. Il primo di questi colpi potrebbe essere l’ingaggio del giovanissimo e promettente portiere del Brescia Nicola Leali , classe 1993, il cui passaggio alla sponda bianconera, sembra quasi certo, almeno stando a quanto lo stesso giovane calciatore ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb: “La Juventus è una grande squadra, sono contento. Ora tocca a me dimostrare di meritare la maglia bianconera nel futuro”.
Sembra però, data la giovanissima età del portiere, che a Torino sarà soltanto di passaggio per essere girato in prestito presso un altro club per maturare. Nicola Leali accetterebbe di buon grado anche rimanere in serie B perchè – afferma – “l’importante è fare esperienza e crescere”. In pole position per assicurarsi il prestito ci sarebbero Novara, Varese e Bari. A metà settimana ci sarà un incontro nel quale verranno definiti gli ultimi dettagli per apporre la firma sul contratto. La Juventus sborserà, come già concordato a gennaio con il Brescia 4-5 milioni di euro per acquisire l’intero cartellino del portiere.
La Juventus potrebbe essersi assicurato il nuovo Buffon idolo dello stesso Leali che, sul numero uno della Nazionale rivela: “Di Buffon ce n’è solo uno. Un po’ come c’è stato un solo Maradona. Si parla di grandi campioni che passano una volta nella storia e non li rivedi più. Buffon è sempre stato il mio idolo, ma li osservo tutti. Quando ero bambino guardavo lui, ho sempre sognato una grande squadra ed esserci quasi arrivato è un sogno”.
Ultime dichiarazioni rivolte alla squadra che l’ha lanciato come uno dei talenti più interessanti del panorama calcistico nazionale, il Brescia al quale Leali rende riconoscenza per aver creduto in lui fin da piccolo: “Sono stato a Brescia fin da ragazzino, conserverò sempre dei bei ricordi. Sono arrivato a dieci anni grazie a Roberto Clerici, da lì ho raggiunto la serie A. Quando un calciatore va in panchina non è mai felice. Ma sono contento di quanto ho fatto”.
Intanto la Juventus si è assicurata il bomber del futuro, si tratta di Federico Tamagnini 13enne attaccante in forza alla Reggiana, considerato dagli esperti del settore come uno dei maggiori talenti in circolazione tanto che il baby attaccante ha già sostenuto diversi provini a Vinovo, superati con successo. Il tesseramento di Tamagnini sarà effettuato, come da regolamento, al compimento del prossimo quattordicesimo anno d’età.