Spesso binomio vincente, Champions Real Madrid è un matrimonio che non s’ha da fare. L’eliminazione di ieri contro il Bayern ha confermato la tendenza negativa di questi ultimi anni. Una sconfitta cocente per tutto il tifo madrileno, che dopo la doppietta di Cristiano Ronaldo si sentiva già all’Allianz Arena per la finale. Mourinho pregustava la sua terza Champions. Sogno durato soltanto lo spazio di pochi minuti, spento implacabilmente dall’olandese Robben, ex di turno. Per il tecnico portoghese l’unico aspetto positivo è forse il declino del Barca. I blaugrana, dopo il double dello scorso anno, stanno attraversando forse il momento più difficile da quando Guadiola è diventato l’allenatore della prima squadra.
ULTIMA FERMATA – Destino o maledizione che sia, il Real Madrid non riesce ad andare oltre la semifinale. In questi due anni in Spagna, mister “Champions”, all’anagrafe José Mourinho, non è riuscito a riportare i Blancos ai fasti di un tempo. L’anno scorso l’eliminazione era arrivata dopo un Clasico thrilling, reso celebre più dai porqué del portoghese a fine partita che per lo spettacolo offerto in campo. Dodici mesi più tardi, e svariati milioni spesi in estate, risultato identico. Stavolta però il sapore della sconfitta è più amaro, perché il Bayern sembrava, sulla carta, ampiamente alla portata del Real. Si aggiorna anche il triste ruolino di marcia del vate di Setubal nelle semifinali del massimo torneo continentale: quattro eliminazioni.
TOP TEN – Premesso che il record di 9 Champions vinte resterà ancora per qualche anno nelle mani degli iberici, rimane l’incredulità di aver sciupato forse un’occasione unica. Una finale Real Madrid Chelsea avrebbe visto gli uomini di Mourinho logicamente favoriti, anche se in Europa la logica è spesso risultata mancante, sopratutto durante le fasi finali del torneo. Sfuma così in casa Real il successo numero 10 in Champions League. La leggenda può aspettare.
HEYNCKES – Il destino ha voluto che il giustiziere degli spagnoli fosse proprio il tedesco Jupp Heynckes, il penultimo tecnico ad aver guidato il Real Madrid alla vittoria in Coppa Campioni. Era la stagione 1996-1997, esattamente quindici anni fa, una vita nel mondo del calcio. Allora la squadra madrilena affrontò in finale la Juventus di Marcello Lippi, allora una corazzata in Europa, reduce da un’altra finale persa l’anno prima contro il Borussia Dortmund. I bianconeri dovettero arrendersi al gol di Mijatovic che consentì alle merengues di alzare al cielo la settima Coppa dei Campioni.
BARCELLONA – L’altra grande di Spagna non sorride, anzi. Il Barcellona oggi si ritrova psicologicamente a pezzi. Né Liga, né Champions, e fra poco più di un mese forse anche senza Guardiola, il tecnico che ha costruito il miracolo blaugrana. Con ogni probabilità i catalani non potranno essere più gli stessi qualora dovessero dire addio al proprio allenatore. Che Clasico o Champions sarà senza questo Barca?