Cesena – Palermo 2-2, un pari che accontenta solo i rosanero

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Matias Silvestre ©Giuseppe Bellini/Getty Images

Al “Dino ManuzziCesena – Palermo finisce 2-2 in una partita rocambolesca soprattutto nei primi 45’ di gioco dove si sono registrati tutti i gol che hanno deciso il match. Vantaggio Rosanero con Barreto, rimonta dei bianconeri in un minuto con Maria Alberto Santana e Vincenzo Rennella e pareggio nei minuti di recupero, con il rientrante Matias Silvestre.

Le previsioni della vigilia vengono ampiamente mantenute dai due tecnici, l’allenatore dei padroni di casa, Mario Beretta schiera un Cesena offensivo dato che i bianconeri non hanno più nulla da perdere vista la quasi certezza della retrocessione, mentre Bortolo Mutti ripropone il Palermo, con Fabrizio Miccoli dal primo minuto e Matias Silvestre recuperato in difesa.

Grande ritmo nei primi minuti di gioco, il Cesena è molto arrembante lasciando ampi spazi agli attacchi dei rosanero che comunque riescono a portarsi in vantaggio grazie ad un episodio fortunoso: Comotto scivola davanti a Munoz consentendo al giocatore rosanero, prima di arrivare indisturbato sulla linea di fondo e poi di mettere una palla d’oro al centro, che viene spinta in rete da Bertolo. I bianconeri non si perdono d’animo e riescono in un minuto a ribaltare completamente il risultato con Santana e Rennella che bucano la difesa rosanero, non certo impeccabile. L’ex giocatore del Napoli fa un numero strepitoso in mezzo a cinque difensori nell’area del Palermo, piazzando la stoccata vincente alle spalle di un incolpevole Viviano, mentre l’attaccante bianconero, con uno stop e tiro al volo insacca ancora con Viviano che nemmeno vede il pallone entrare. Un primo tempo scoppiettante non può certamente finire in maniera tranquilla, ed infatti è proprio il recuperato Matias Silvestre,che su azione da calcio d’angolo, pareggia la partita beffando i centrali bianconeri con uno stacco imperioso nell’area piccola.

Matias Silvestre ©Giuseppe Bellini/Getty Images

Tutti si attendono un secondo tempo all’arma bianca dato che il pareggio non serve assolutamente ai padroni di casa, ma i secondi 45′ sono molto deludenti. La ripresa si apre senza novità fra i ventidue in campo, e l’atmosfera è completamente diversa rispetto ai primi 45’. Non succede praticamente nulla con i giocatori in campo che decidono di non farsi del male, da registrare il rientro di Vincenzo Iaquinta dopo un lunghissimo periodo d’inattività ed un’unica azione pericolosa per il Cesena con Santana che imbecca Mutu con il rumeno, deludente ancora una volta, che non riesce ad agganciare e perdendo l’unica occasione di poter tirare in porta in tutto il secondo tempo.

Punto conquistato che consente ai rosanero di vivere in maniera più tranquilla la fine di un Campionato sicuramente al di sotto delle aspettative, mentre per il Cesena, solamente la matematica non consente di annunciare una retrocessione ormai ampiamente annunciata.

Tabellino e Pagelle Cesena Palermo

CESENA (4-3-1-2) Antonioli 6; Comotto 5,5, Moras 6, Von Bergen 5,5, Lauro s.v. (dall’8′ p.t. Ceccarelli 6); Arrigoni 5,5, Guana 6, Colucci 6; Santana 7 (dal 29′ s.t. Parolo s.v.); Rennella 6,5 (dal 22′ s.t. Iaquinta 6), Mutu 5. (Ravaglia, Rodriguez, Del Nero, Malonga). All.: Beretta.

PALERMO (3-5-2) Viviano 6; Labrin 6, Silvestre 6,5, Mantovani 5,5; Munoz 6,5, Donati 5,5, Della Rocca 6 (dal 34′ s.t. Acquah s.v.), Bertolo 6,5; Vazquez 5,5 (dal 36′ s.t. Budan s.v.); Hernandez 5,5 (dal 19′ s.t. Bacinovic 6), Miccoli 6. (Tzorvas, Milanovic, Pisano, Zahavi). All.: Mutti.

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