Un grave incidente scuote nuovamente il mondo delle due ruote: questa mattina durante i test Superbike sul circuito di Imola che proprio ieri ha ospitato le due manche valide per il Gran Premio d’Italia, secondo round stagionale del Mondiale delle derivate di serie, Joan Lascorz è stato vittima di una brutta caduta. Il pilota spagnolo 27enne è stato sbalzato in aria dalla sua Kawasaki nel tratto che dal tornante della Tosa porta alla salita della Piratella cadendo rovinosamente sull’asfalto a velocità sostenuta, a circa 240 km/h.
Per Lascorz si è temuto il peggio, le condizioni sono apparse subito gravi; la sessione è stata interrotta immediatamente per consentire ai soccorsi di prestare le prime cure al catalano per il quale è stato necessario il trasporto in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna dove attualmente è ricoverato nel reparto spinale del nosocomio bolognese.
La prima diagnosi effettuata nel centro medico del circuito parlava di una probabile frattura della colonna vertebrale per lo sfortunato pilota che è cosciente ma rischia di rimanare paralizzato. Si attende con molta apprensione il bollettino medico che verrà diramato nelle prossime ore dagli specialisti dell’ospedale di Bologna che hanno in cura lo spagnolo.
Lascorz ieri nelle due manche del Gran Premio d’Italia vinte entrambe dal connazionale della Ducati campione del mondo in carica Carlos Checa, aveva portato a casa un settimo e un nono posto rispettivamente in gara 1 e gara 2. E’ al suo secondo anno in Superbike in sella alla Kawasaki ZX-10R che lo ha promosso alla fine del 2010 dopo l’ottimo terzo posto nel Mondiale Supersport sempre con la “verdona”. Dopo l’avvio per prendere confidenza con le “mille”, Lascorz è riuscito a portare la Ninja a discreti risultati insieme al compagno di team Tom Sykes, e questo incidente sembra purtroppo avergli compromesso la carriera. Ci auguriamo però che già a partire dalle prossime ore possano arrivare buone notizie sulle sue condizioni di salute con la speranza che il primo passo sia quello di vederlo ritornare a camminare.
Forza Joan, siamo tutti con te!