Milan Barcellona, un dubbio a testa per Allegri e Guardiola

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zlatan ibrahimovic | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

La quiete prima della tempesta. Volti distesi e sorrisi tirati hanno caratterizzato la vigilia di Milan Barcellona. Domani a San Siro andrà in scena la sfida più affascinante dei quarti di Champions League. Allegri da una parte e Guardiola dall’altra hanno sciolto gli ultimi dubbi di formazione, o quasi.

Milan Barcellona vedrà anche il duello a distanza fra Ibrahimovic e Messi, con lo svedese pronto a confermare le parole entusiastiche di Mino Raiola rilasciate nella giornata di ieri.

Gli ultimi precedenti non depongono a favore dei rossoneri, ma a Milanello si respira aria di impresa. Davide contro Golia? Forse, però nel calcio nulla può essere dato per scontato.

BINHO O MAXI – Allegri è atteso dal rebus Robinho. Dopo aver saltato gli ultimi 3 incontri, il brasiliano è tornato a disposizione del tecnico in vista del big match di domani. Dietro Binho, che rimane comunque favorito, scalpitano Maxi Lopez ed El Shaarawy. Il primo è dato in ottima condizione e formerebbe con Ibrahimovic una coppia di ex avvelenati, mentre la velocità del Faraone potrebbe mettere in difficoltà i centrali difensivi blaugrana (la lezione di Pato al Nou Camp non è in bianco e nero). A spuntarla però dovrebbe essere ancora una volta Robinho, in quanto costituisce insieme ad Ibra la coppia d’attacco più collaudata.

RIECCO IL BOA – Un rientro fondamentale sarà quello di Boateng, che si riprenderà il ruolo di trequartista, affidato nelle ultime giornate di campionato ad un sorprendente Emanuelson. Il ghanese partirà dal primo minuto, determinato a ripetere le prestazioni casalinghe contro Arsenal e lo stesso Barcellona durante la fase a gironi. Allegri ritrova quel calciatore che in più di un’occasione ha rappresentato l’autentico spartiacque delle ultime due stagioni rossonere, dimostrando di esaltarsi proprio nelle sfide più difficili. Contro i blaugrana il Boa delizierà i suoi tifosi con una delle sue magie?

SENZA THIAGO – La difesa del Milan sarà orfana di Thiago Silva, dopo Ibrahimovic il leader indiscusso della formazione rossonera. Toccherà alla coppia Mexes-Nesta cercare di fermare gli attacchi di Messi e compagni, con il difensore romano che rientra da un lungo stop. Difficile immaginare Bonera al centro della difesa, sopratutto perché si presenterebbe un problema non di poco conto sulla corsia di destra. Bonera al fianco di Mexes costringerebbe Allegri a schierare Antonini sulla destra, lasciando Mesbah a sinistra. L’algerino però ha dimostrato anche nell’ultimo impegno di Champions contro l’Arsenal di non essere ancora pronto per calcare palcoscenici così importanti, sconsigliandone quindi un suo eventuale impiego proprio contro la squadra attualmente più forte del mondo. Discorso a parte per Zambrotta, il quale contro la Roma ha evidenziato una forma fisica a dir poco sconcertante, che indurrebbe qualunque allenatore a concedergli una salutare pausa di riflessione.

zlatan ibrahimovic | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

IBRA vs MESSI – Solo quest’anno insieme hanno messo a segno qualcosa come 84 gol. La cosa che però fa più rabbrividire è il confronto fra i due. Leo doppia Zlatan, nonostante quest’ultimo stia attraversando la sua migliore stagione da quando gioca in Italia. Il blaugrana ha segnato fino ad oggi 55 reti, 12 in Champions, dove ha raggiunto lo storico traguardo di cinque reti segnate nell’arco dello stesso incontro. Lo svedese viaggia a una media di un gol a partita in Serie A, 22 reti in 23 partite, mentre in Europa ha già raggiunto il suo migliore score personale, con 5 gol negli 8 match fin qui disputati.

CAPITOLO GUARDIOLA – Oltre a Messi, il numero 11 rossonero rivedrà Pep Guardiola. Non è un segreto che il rapporto fra i due sia ormai del tutto compromesso, e lo stesso Ibrahimovic ha confermato che con ogni probabilità non stringerà la mano al suo ex allenatore. Dall’altra parte lo spagnolo ha elogiato lo svedese, ricordando come lo stesso attaccante svedese sia stato fondamentale durante la Liga del 2009, dove il suo apporto fu prezioso per raggiungere il traguardo incredibile di 99 punti in 38 partite.

PRECEDENTI – Gli ultimi scontri fra le due squadre sono terminati quasi sempre a favore del Barcellona. Dal 2000 ad oggi il Milan ha battuto i catalani soltanto in due occasioni. Il successo a San Siro manca dal lontano 20 ottobre del 2004, quando i rossoneri guidati da Ancelotti sconfissero i blaugrana per 1-0 nel gruppo F della fase a gironi grazie alla rete dell’ucraino Shevchenko. Quest’anno i due club hanno già avuto modo di affrontarsi durante il girone eliminatorio. All’andata i rossoneri riuscirono nell’impresa di pareggiare 2-2 in Spagna grazie all’inzuccata di Thiago Silva nei minuti di recupero, dopo che i rossoneri si erano fatti rimontare il gol del vantaggio iniziale di Pato. Partita completamente diversa nel ritorno a San Siro, dove la squadra di Allegri giocò una partita coraggiosa, facendo dimenticare ai propri tifosi l’imbarazzante prestazione del Nou Camp. Ibrahimovic e Boateng risposero colpo su colpo ai catalani, i quali riuscirono ugualmente a vincere grazie al gol di Xavi per il 3-2 finale, che consegnò a Guardiola la vetta del girone.

Milan Barcellona, probabili formazioni
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Bonera, Nesta, Mexes, Antonini, Ambrosini, Seedorf, Nocerino, Boateng, Ibrahimovic, Robinho.
Panchina: Amelia, Yepes, Mesbah, Emanuelson, Aquilani, El Shaarawy, Maxi Lopez.  Allenatore: Massimiliano Allegri

Barcellona (4-3-3): Valdes, Dani Alves, Mascherano, Piqué, Puyol, Xavi, Busquets, Iniesta, Sanchez, Messi, Fabregas.
Panchina: Pinto, Montoya, Keita, Thiago, Pedro, Afellay, Cuenca. Allenatore: Pep Guardiola.

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