Alle ore 15 al Massimino si affronteranno Catania Fiorentina che vivranno questa sfida con motivazioni diverse, anche alla luce della diversa stagione che hanno fin qui “costruito”, ma con un obiettivo comune, quello di far bene per avvicinarsi con maggiore tranquillità al finale di stagione.
La Fiorentina è reduce da un campionato travagliato e, in tutta la stagione, ha attraversato fasi molto altalenanti, con un rendimento sicuramente inferiore alle attese della vigilia; il Catania di Montella, invece, ha ben impressionato, costruendo buoni risultati e mostrando spesso anche bel gioco, al punto da essere paragonato ad un piccolo Barcellona, non soltanto per il colore delle maglie di gioco.
Il calendario, però, riserva ai rossoazzurri un ciclo di ferro da qui alle prossime quattro gare, poichè dovranno affrontare, oltre ai Viola, anche Lazio, Milan e Napoli. Il presente, però, vede gli uomini dell’ ex aeroplanino proiettati in un trend positivo, con ben quattro risultati utili consecutivi, ed i preziosi pareggi esterni contro Cesena ed Inter, nei quali gli etnei avrebbero, probabilmente, meritato anche di più.
L’obiettivo è quello di non accontentarsi, continuando sulla strada positiva intrapresa, puntando a raggiungere la salvezza in tranquillità e, soprattutto, in scioltezza, evitando di sprecare il positivo lavoro finora svolto, così come lo stesso Montella ha sottolineato ritenendo che la salvezza “non è ancora stata conquistata”.
I Viola di mister Delio Rossi stanno cercando di assorbire del prezioso ossigeno per provare a tirarsi fuori da un baratro nel quale rischiavano di cadere, in una stagione caratterizzata dalla necessità di rifondare la squadra, puntando sui talenti a disposizione e sulla ricerca di qualche giovane interessante ma che, di fatto, si è rivelata deludente.
I quattro punti conquistati nelle gare contro il Parma ed il Cesena sono stati “aria fresca” per la classifica e per il morale e, pertanto, i viola vogliono proseguire il loro cammino verso un finale di stagione sereno, invertendo la rotta nelle gare in trasferta in cui, a parte qualche eccezione, hanno sempre sofferto più del dovuto.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, Montella dovrà fare a meno della presenza dello squalificato Almiron, pedina fondamentale del suo centrocampo, sostituito dal cileno Seymour, proponendo comunque il suo modulo prediletto, ossia il 4-3-3 che vedrà in porta Carrizo, in difesa Motta, Legrottaglie, Spolli e Marchese; a centrocampo Seymour, Lodi, Izco ed in avanti Barrientos, Gomez e Bergessio.
Gli ospiti, invece, presenteranno una formazione senza uno degli uomini più talentuosi, ossia Jo-Jo Jovetic, acciaccato, così come Koldrup, mentre mancheranno a causa della squalifica rimediata da parte del giudice sportivo Nastasic e Behrami, mentre rientrerà dalla squalifica l’uruguagio Olivera. Un’assenza pesante quella di Nastasic soprattutto considerando che era andato a segno nelle ultime partite.
La formazione di Delio Rossi preverà un modulo 4-3-2-1 con in porta Boruc, in difesa Cassani, Gamberini, Natali e Pasqual; a centrocampo Montolivo, Karja e Olivera, e poi Cerci e Vargas a suggerire per l’unica punta Amauri.
Il direttore di gara al Massimino sarà il signor Doveri della sezione arbitrale di Roma, coadiuvato dai guardalinee Carrer e Meli, e dal quarto uomo Velotto.
PROBABILI FORMAZIONI CATANIA – FIORENTINA
CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Seymour, Lodi, Izco; Barrientos, Gomez, Bergessio.
Panchina: Kosicky, Bellusci, Capuano, Ricchiuti, Llama, Catellani, Ebagua.
Allenatore: Montella.
FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Karja, Olivera; Cerci, Vargas; Amauri.
Panchina: Neto, Felipe, Camporese, De Silvestri, Salifu, Lazzari, Acosty.
Allenatore: Rossi.