Si naviga a vista. Questo il sunto del Moratti pensiero dopo l’ennesimo tonfo anche in Europa, post Marsiglia. Il presidente nerazzurro dopo aver evitato di proferire parola nell’immediato seguito alla bruciante sconfitta in Champions League, ha di fatto rilasciato alcune dichiarazioni interessanti in merito al futuro prossimo dell’attuale tecnico interista Claudio Ranieri.
“Ranieri? Proviamo ad andare avanti con lui, poi vedremo… E’ un momento difficile, ma passerà”.
Poche parole ma che sanno di fiducia condizionata: ovvero si continua con il tecnico romano, ma occhio a non scivolare nuovamente nel prossimo turno di campionato contro il Napoli. Se i nerazzurri dovessero perdere nuovamente come accadde contro la Roma, evidenziando solo una pessima figura, allora la cacciata del primo capro espiatorio (l’allenatore come spesso accade) sarebbe quasi inevitabile, con le soluzioni immediate di Figo e Baresi già pronte a subentrare alla guida della rosa. La rifondazione partirà molto probabilmente a giugno, a stagione terminata con molte incognite ancora da risolvere. Quindi l’obiettivo nell’immediato è non perdere ulteriore terreno per la lotta al terzo posto, e non arrendersi per preparare una remuntada non impossibile per il ritorno degli ottavi di Champions League a San Siro.
Certamente la fortuna non aiuta Ranieri che dopo aver perso Maicon, per un infortunio meno grave del previsto (si parla di un’elongazione miotendinea della zampa d’oca con tempi di recupero brevi, intorno ai 15-20 giorni) dovrà fare a meno anche di Andrea Ranocchia che ha accusato in allenamento uno stiramento fra il primo e il secondo grado dell’adduttore breve della coscia destra. Periodo assolutamente negativo per il centrale nerazzurro, considerando come dopo l’erroraccio a Bologna stava passando un momento difficile e ora con l’infortunio perderà anche la convocazione nella Nazionale maggiore. Infortuni a parte il tecnico dovrà dare una scossa alla squadra che nelle ultime 7 partite ha di fato collezionato 6 sconfitte. Come si fa a invertire un trend del genere? Affidarsi ai campioni e ai veterani, come si è visto in Champions non ha pagato, ma il cambio di modulo con il ritorno all’utilizzo di un 4-4-2 con il trequartista più le due punte ha di fatto smentito lo stesso tecnico dimostrando come la squadra possa gestire quel tipo di modulo senza soffrire in maniera evidente. Il rientro di Milito dovrebbe garantire più peso in attacco e magari più cinismo sotto porta, rompendo il digiuno del gol che dura ormai da troppo tempo.
SOCI ARABI – Fiducia a tempo per Ranieri e per molti giocatori che probabilmente vista l’età nella prossima stagione non vestiranno la maglia nerazzurra. Tutto questo per quanto riguarda il presente e la guida tecnica, ma analizzando il futuro e l’aspetto economico emergono interessanti prospettive all’orizzonte. La Gazzetta dello Sport infatti aveva anticipato pochi giorni fa e nell’edizione odierna, come attraverso il giornale Milano Finanza ci fosse l’ipotesi dell’ingresso di nuovi soci nel club nerazzurro.
“I rumors delle settimane scorse sul possibile ingresso di soci arabi – racconta MF – hanno lasciato spazio a qualcosa di più concreto e alcune società di consulenza sarebbero già al lavoro per capire quale potrebbe essere il valore economico nerazzurro.”
Si parlava in principio di una sponsorizzazione forte come accade nel Barcellona o nel Milan con Qatar Foundation o Emirates, sino a vagliare nuove ipotesi, come sostiene sempre Milano Finanza valutando l’eventuale cessione di una quota (minoritaria) del capitale della società, lasciando al tempo stesso la maggioranza alla famiglia Moratti, che non mollerebbe il timone della società calcistica. Le ultime novità parlerebbe di un allargamento degli orizzonti, dove se gli interessi maggiori all’inizio erano prevalenti in fondi degli Emissari Arabi, ora ci sarebbero nuovi appeal nell’Indonesia, nella quale i nerazzurri starebbero organizzando due amichevoli estive. Tutto ciò porterebbe denaro fresco per mettere fine al periodo dell’austerity che di fatto ha condizionato le ultime campagne di mercato e le ultime stagione nerazzurre.