Che Milan Juventus non sia mai stata una partita come le altre è cosa risaputa, anche se negli ultimi 5 anni le due squadre hanno lottato per obiettivi totalmente diversi, con i bianconeri a barcamenarsi fra posizioni poco nobili della classifica e i rossoneri a cercare di contrastare, fino alla scorsa stagione inutilmente, lo strapotere dei cugini interisti. L’ultima volta che la sfida fra le due squadre ha rappresentato un vero e proprio match point per il campionato era il lontano maggio del 2005, in quell’occasione gli uomini di Capello s’imposero per 1-0 grazie ad un gol di Trezeguet che sfruttò al meglio un assist splendido in rovesciata di capitan Del Piero. L’anno successivo a San Siro l’undici bianconero subì una pesante sconfitta che però non pregiudicò la vittoria finale in campionato. Sappiamo poi che quegli scudetti non rimasero a lungo nella bacheca della Vecchia Signora, che dopo un anno di purgatorio in serie B, a seguito delle sentenze di Calciopoli, tornò in serie A speranzosa di riconquistare il posto che una società del proprio rango meritava.
Purtroppo per le due squadre però a far da padrone in quegli anni in campionato e lo schiacciasassi interista e alle due nobili del nostro calcio non restava che spartissi le briciole, nel primo incontro post-calciopoli il risultato fu uno sciatto 0-0 a San Siro. A fine anno la Juventus riuscirà a precedere il diavolo (solo quinto) in classifica piazzandosi al terzo posto e qualificandosi per la Champions.
L’anno successivo fu ancora un pareggio nella sfida a Milano fra le due squadre con Iaquinta e Seedorf autori dei due gol della serata.
Il risultato ancora una volta però non cambierà il corso del campionato che rimarrà a Milano, sponda nerazzurra e che vedrà juventini e milanisti accontentarsi rispettivamente di secondo e terzo posto.
Video Milan Juventus Iaquinta e Seedorf
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Quella del 2009-2010 è la peggiore stagione del post calciopoli per la squadra torinese, conclusasi con un misero settimo posto e che nello scontro diretto con i rossoneri l’ha vista soccombere in entrambe le gare per mano soprattutto di Ronaldinho che sia a Torino sia a Milano punì la squadra allora guidata da Ferrara e Zaccheroni.
Milan Juventus, Ronaldinho protagonista
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Nella scorsa stagione quella del primo scudetto non interista dopo il 2006, gli scontri fra le due squadre si sono chiusi alla pari, con una splendida vittoria bianconera in casa del diavolo, grazie alle reti di Quagliarella e di Capitan Del Piero, vittoria che però ha illuso la squadra di corso Galileo Ferraris, che a fine stagione chiuderà nuovamente al settimo posto rimanendo fuori dalle coppe e vedrà i milanisti guidati dall’ex Ibrahimovic e dal neo tecnico Allegri, conquistare lo scudetto, il 18 della propria storia.
Milan Juventus, Quagliarella e Del Piero illudono la Vecchia Signora
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Quest’anno però finalmente sembra che per la Juventus sia arrivato l’ora di cominciare a lottare per piazze più importanti di settimi posti e la sfida contro l’attuale capolista Milan, rappresenta un crocevia importante per il proseguo della stagione. La squadra di Conte arriva carica e motivata al big match di San Siro, aspettando di conoscere se Ibra sarà della gara e dall’alto della propria imbattibilità in campionato, senza contare che nei due incontri precedenti, l’ultimo in coppa Italia, i bianconeri hanno dimostrato di essere più affamati di vittoria, sopperendo così ad un minore tasso tecnico. Dal canto loro gli uomini di Allegri hanno recuperato da un periodo di parziale appannamento e dopo la vittoria di Udine, in rimonta e quella fenomenale in Champions arrivano alla sfida carichi e con qualche arma in più, come il recupero di Pato che potrebbe sopperire all’eventuale assenza del grande ex Ibrahimovic. Di sicuro ci sarà da divertirsi sperando in qualche altra prodezza come questa:
Il gol scudetto di Trezeguet su assist di Del Piero
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