La Roma batte 1-0 il Parma e approda al quinto posto buono per disputare i preliminari di Europa League. Il mattatore della gara è Fabio Borini che graffia il match con un bel diagonale da posizione angolata. I giallorossi hanno fatto la partita dal primo all’ultimo minuto creando numerose palle gol e senza rischiare più di tanto. Dall’altra parte un Parma scarico e costantemente fuori partita che ha collezionato una sola palla gol nell’arco dei 90 minuti.
Roberto Donadoni ha molto da rimproverare ai suoi che non hanno mai pressato l’avversario e non sono stati in grado di effettuare ripartenze efficaci. Da sottolineare la formazione ultra difensiva dei gialloblu che certamente ha contribuito alla opaca prestazione generale. Per la Roma una gara non eccessivamente esaltante, ma fatta di concentrazione e disponibilità ad aiutarsi l’un l’altro. Certo è che oggi il Parma non è stato un avversario temibile e i veri test di maturità saranno altri per la squadra di Luis Enrique.
PRIMO TEMPO – Nei primi minuti classico avvio romanista con tanto possesso palla e il pallino del gioco in mano. Il giro palla giallorosso trova finalmente sbocco al 10′ quando Totti aggancia un suggerimento nell’area piccola e mentre sta per calciare viene ostacolato da Zaccardo in modo molto dubbio, ma per Peruzzo è tutto regolare. Poco dopo c’è un fallo di mano clamoroso in area parmense, ma anche stavolta l’arbitro non decreta il calcio di rigore. La Roma continua il suo gioco d’attacco entrando con pericolosità nell’area parmense e mettendo paura dai calci d’angolo.
Al 26′ si concretizza la pressione degli uomini di Luis Enrique: col Parma sbilanciato la Roma recupera palla, Gago serve benissimo Borini che da posizione angolata infila un potente diagonale su cui Mirante non può nulla, è 1-0. Due minuti più tardi ancora Borini in area di rigore sforna un grande assist per Osvaldo anticipato dalla deviazione in uscita di Mirante. La Roma è padrona del campo e l’unico pseudo pericolo del Parma è un destro debole di Giovinco. Si fa male Palladino ed entra l’ex Okaka e si chiude il primo tempo con una sola squadra in campo.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco riprende come la prima: la Roma non fa cose eccezionali, ma il Parma è ancora non pervenuto. Dopo 7 minuti Osvaldo va vicino al gol quando non riesce ad arrivare su un assist vantaggioso di Borini. Un minuto più tardi la migliore occasione del match per il Parma: lancio lungo in avanti, Juan sbaglia il fuorigioco e Okaka inseguito da Taddei si ritrova solo davanti a Stekelenburg, ma gli calcia addosso. La Roma amministra il vantaggio e al 16′ ha la chance per il raddoppio ma Totti tira alto da pochi passi.
Donadoni prova ad osare un pò di più ed inserisce J.Valdes per Morrone e Biabiany per lo spento Jonathan, ma oggi ai suoi mancano le motivazioni. Dall’altra parte Lamela sostituisce Osvaldo. Nel mezzo c’è una grande palla gol per Rosi che da posizione molto favorevole calcia fuori. Al 35′ fa il suo esordio stagionale il neoacquisto romanista Marquinho che rileva Pjanic. Al 44′ Lamela spreca un delizioso assist di Totti fallendo il gol davanti a Mirante che compie una bella parata. Tre minuti più tardi proprio Marquinho sfiora la rete in un’azione fotocopia con sublime assist di Totti, il brasiliano però spara su Mirante.