Allo Stade de Gerland va in scena l’andata degli ottavi di finale fra Lione Apoel. I francesi affrontano l’esame cipriota. Gli isolani vogliono continuare la favola che gli ha visti protagonisti durante il girone d’andata, diventando la squadra rivelazione dell’edizione di quest’anno. Il tecnico dei padroni di casa non si fida e chiede una prova di maturità alla sua squadra. Jovanovic invece, allenatore dell’Apoel, sembra intenzionato a non cambiare l’assetto tattico spregiudicato che ha consentito ai ciprioti di ottenere una leggendaria qualificazione alla fase finale del torneo. I pronostici sono tutti a favore dei transalpini, ma la Champions League si è sempre contraddistinta come la competizione più imprevedibile, il Lione è avvisato.
QUI LIONE – I “miracolati”, con Zagabria divenuta in questi ultimi mesi meta di pellegrinaggio da parte dei tifosi francesi, hanno ormai impresso l’inno della Champions League, avendovi partecipato quasi ininterrottamente dai primi anni 2000. Il tecnico Remi Garde schiererà il classico 4-4-2. In porta Lloris, difesa composta dalla coppia centrale Lovren-Konè, terzini Reveillere e Cissocko. A centrocampo sarà lo svedese Kallstrom a prendere per mano le redini del gioco, affiancato dal talentuoso Gonalons. Sulle fasce l’allenatore dei transalpini schiera Bastos e Briand, mostrando la chiara volontà di proporre un atteggiamento ultra-offensivo. In attacco la coppia titolare Gomis-Lisandro, con l’argentino pronto a trascinare la propria squadra ai quarti.
QUI APOEL – Sebbene le dichiarazioni di Jovanovic lascino immaginare un Apoel guerriero e pronto a fare la partita in terra francese, con ogni probabilità lo spregiudicato 4-2-3-1 si rimodellerà in un più attendista 4-5-1. Gli isolani dovranno dimostrare di aver appreso particolarmente bene la lezione storica dell’invincibile linea Maginot, cercando di replicare allo Stade de Gerland, in quella che è la partita più importante di tutta la storia calcistica dell’Apoel Nicosia. Chiotis è chiamato a difendere i pali della squadra cipriota, con Poursaitidis e Solomou terzini. Paulo Jorge farà coppia con Marcelo Oliveira in posizione centrale. I due di centrocampo saranno Nuno Morais ed Helio Pinto, Charalambides esterno di destra mentre sulla corsia opposta il macedone Trickovski. Dietro l’unica punta Ailton, l’Apoel schiera il trequartista centrale Manduca.
Probabili formazioni Lione Apoel
Lione (4-4-2): Lloris, Reveillere, Koné, Lovren, Cissocko, Briand, Gonalons, Kallstrom, Bastos, Lisandro, Gomis.
Panchina: Valverde, Dabo, Cris, Ederson, Gourcuff, Grenier, Lacazette. Allenatore: Garde
Apoel (4-2-3-1): Chiotis, Kaka, Boaventura, Adorno, Alexandrou, Satsias, Solari. Allenatore: Jovanovic