NFL, Super Bowl: New England Patriots e New York Giants ad Indianapolis

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Tom Brady, New England Patriots | © Marc Serota/Getty Images

Domenica 5 febbraio andrà in scena il 46esimo Super Bowl NFL al Lucas Oil Stadium di Indianapolis tra Patriots e Giants, le 2 finaliste che si contenderanno il titolo di campione del Mondo ed il prestigioso Vince Lombardi Trophy. New England e New York sono giunte nelle ultime ore nella città dell’Indiana per prepararsi al grande evento: i primi ad atterrare sono stati i giocatori e lo staff tecnico della franchigia di Boston, seguiti a distanza di 24 ore dai colleghi-rivali del team della “Grande Mela”.

La rivalità tra le 2 squadre è grandissima dato che solo 4 anni fa, era il 3 febbraio del 2008, sia Patriots che Giants si trovavano di fronte per la conquista del 42esimo Super Bowl, dove a sorpresa trionfarono Eli Manning e compagni (14-17 il risultato finale con un ultimo quarto dalle 1000 emozioni) , capaci di compiere una vera e propria impresa battendo la truppa di coach Belichick che arrivava all’appuntamento decisivo da imbattuta avendo collezionato 16 vittorie di fila in regular season più 2 successi nei playoff, impedendo così a Tom Brady di portare a termine la stagione perfetta, ovvero la vittoria del campionato senza subire neanche uno stop.

Sensazioni positive in tutti e 2 gli spogliatoi, dato che nelle numerose interviste rilasciate fino ad ora, sia i giocatori dei Giants che quelli dei Patriots si sono mostrati fiduciosi sulla conquista del titolo. Ma alla fine, si sa, è ovvio che solo una sarà veramente la squadra numero 1 della stagione.

Tom Brady, New England Patriots | © Marc Serota/Getty Images

Eli Manning, quarterback di New York, è apparso molto determinato e deciso nelle sue dichiarazioni, forte del fatto di attraversare un momento di forma eccezionale che gli ha permesso di trascinare i suoi compagni al grande ballo con alcune prestazione di livello assoluto, prima sul campo degli ormai ex campioni del Mondo dei Green Bay Packers (nel Divisional Round) e poi al Candlestick Park di San Francisco contro i Niners del neo coach of the year Jim Harbaugh. I Giants sono stati gli unici a vincere in trasferta in questi playoff, ecco perchè filtra ottimismo anche alla vigilia di questa importantissima partita.

Tom Brady, quarterback dei Patriots, si trova alla quinta partita al Super Bowl della sua carriera, ma ai microfoni dei giornalisti si è dichiarato emozionato e determinato come se fosse alla sua prima apparizione. Il regista di New England, forse il miglior quarterback di questo primo decennio degli anni 2000, che insidia da vicino anche i migliori quarterback della storia della NFL (basta vedere il suo palmarès e i suoi successi tra i quali ci sono già  3 vittorie al Super Bowl) vuole fortemente il poker per coronare una carriera straordinaria che lo ha visto entrare nella Lega, nell’anno 2000, dalla porta sul retro (incredibile che i Patriots lo abbiano scelto al sesto giro del Draft come 199esimo assoluto in rapporto a quanto ha poi reso). Brady è anche molto ottimista, così come il suo coach Belichick, sul recupero fisico dell’amico e compagno di squadra Rob Gronkowski, attualmente l’unico giocatore tra le fila di entrambe le formazioni ad essere in dubbio per la partita di domenica. Gronkowski ha accusato un problema alla caviglia nel Championship vinto da New England sui Ravens, quando in uno scontro di gioco gli è rimasta sotto il corpo di un avversario la gamba. Uscito dal campo non è più rientrato ed ha saltato entrambi gli allenamenti della sua squadra in preparazione della Finalissima. Conoscendo la durezza psicologica e mentale del forte tight end di Boston (che ha abbattuto ogni genere di record NFL nell’ultima stagione disputata per quanto riguarda il suo ruolo) l’ottimismo di staff sanitario e compagni è più che giustificato. L’ultimo comunicato dei Patriots sottolinea la volontà di attendere fino all’ultimo giorno per  il suo recupero (al momento non sono state ancora prese decisioni a riguardo), ovvio che si spera che “Gronk” possa scendere in campo visto che l’asse con Brady è uno dei più letali di tutta la Lega.

Una piccola curiosità in vista dell’atteso evento: la EA Sports, famosa compagnia di giochi per consolle e computer che ogni anno cura l’uscita del videogioco Madden (gioco di simulazione della NFL) ha simulato, appunto, la partita tra Giants e Patriots inserendo tutte le caratteristiche tecniche ed i vari schemi delle 2 formazioni. Ebbene alla fine il risultato è stato favorevole a New York, che ha trionfato per 27-24 con la giocata decisiva del kicker Tynes su un field goal dalle 40 yard. Staremo a vedere se questa simulazione poi corrisponderà anche alla realtà!

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