Pari all’ultimo respiro per la Juve Stabia di Braglia che sotto di due gol ad appena 7’ dalla fine del tempo regolamentare riesce a pareggiare la sfida contro un Crotone che ha assaporato l’impresa. Era vicinissimo al colpaccio Massimo Drago, neo tecnico dei rossoblù, ma la rete di Sau al sesto e ultimo minuto di recupero ha raffreddato gli entusiasmi. Un punto comunque positivi per i calabresi perché ottenuto in trasferta, ma per come si era messa la gara la vittoria sembrava ormai in tasca. La doppietta di Caetano infatti aveva messo la strada in discesa per i pitagorici poi beffati da Danilevicius e Sau.
Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo alla partita. Braglia deve rinunciare a Colombo che non ce la fa a recuperare. In porta spazio a Seculin. In difesa la coppia di centrali è formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Danucci agiscono come esterni di difesa, con quest’ultimo preferito a Baldanzeddu. In mezzo al campo confermato Mezavilla al cui fianco agisce il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo sono Erpen e Scozzarella, il quale vince il duello con Raimondi. In avanti il tandem formato da Sau e Danilevicius. Drago schiera invece il 4-4-1-1 preventivato alla vigilia. Davanti a Belec linea a quattro con Migliore e Tedeschi centrali, Vinetot e Correia sulle corsie laterali. In mezzo al campo ci sono Florenzi, Maiello ed Eramo, gli ultimi due preferiti a Loviso e Galardo. Calil agisce dietro Gabionetta e Sansone.
La Juve Stabia è subito più propositiva, ma il Crotone si difende con ordine e grazie all’imprevedibilità di Calil mette in crisi la rimaneggiata difesa campana. Ed è proprio il trequartista dei pitagorici ad andare in rete al 25’ sfruttando al meglio una bella azione personale di Gabionetta. E poco dopo potrebbe scapparci il raddoppio, ma sul servizio di Florenzi è proprio Calil a sbagliare il 2-0.
Nella ripresa Braglia si gioca subito la carta Raimondi al posto di Danucci ma più in generale i gialloneri dimostrano maggiore vivacità tanto che al 18’ Erpen ci prova di sinistro ma Belec c’è. Nulla potrebbe poco dopo il portiere scuola Inter quando Sau lo scavalca e calcia verso la porta ma Vinetot sulla linea salva. Poco dopo la mezz’ora ecco il raddippio dei calabresi: come nel primo tempo è Gabionetta a calarsi nelle vesti di assist man per Calil che non sbaglia il facile 2-0. La reazione della Juve Stabia è immediata e al 38’ Danilevicius concretizza un assist di Sau insaccando con un colpo di testa. Caetano spreca incredibilmente il 3-1 in azione di rimessa e Sau così lo punisce in pieno recupero insaccando in rete un pallone proveniente da un cross di Raimondi. Pari e patta dunque, ma il Crotone esce dal campo con l’amaro in bocca per un’impresa che sembrava ormai compiuta.
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