Rafael Nadal è il primo finalista dell’Australian Open 2012 grazie alla vittoria in quattro set sull’eterno rivale – amico Roger Federer. Tra le donne la finale vedrà di fronte la bielorussa Viktoria Azarenka e la russa Maria Sharapova.
Molto affascinante la finale donne che oltre a sancire la vincitrice del torneo determinerà anche la nuova numero uno del ranking Wta.
Ma torniamo agli uomini con lo spagnolo di Manacord che regala un altro scherzetto a re Roger mandandolo a casa dopo l’ennesimo match giocato ad altissimo livello. Come spesso gli accade, Federer gioca un grande primo set, lo svizzero è ben centrato sulla palla e riesce a mettere in difficoltà Nadal proprio sulla sua diagonale migliore e cioè quella del suo dritto mancino. Lo spagnolo riesce, dal canto suo, a rimanere in scia grazie ad una percentuale di prime palle altissima che finisce per portare il primo set al Tie break. Federer va avanti un mini break (2-1), lo spagnolo sbaglia un dritto a campo aperto, 4-1 Federer. Lo svizzero regala un punto a Nadal chiamando un falco, poi sale 6-3 con una demi-volèe di rovescio da fantascienza. Federer sbaglia di rovescio il primo set point, poi Nadal cancella anche il secondo set point con il dritto anomalo. Sul 6-5 Federer serve una seconda, Nadal manda fuori un rovescio che regala il set allo svizzero. La grande capacità di Nadal è di non scoraggiarsi per la sconfitta patita ed anzi, lo spagnolo alza notevolmente il suo livello di gioco e complice anche la confusione tattica e mentale che colpisce lo svizzero, il secondo set vola via con il punteggio di 6-2 per il numero 2 al mondo.
Federer rischia il tracollo anche ad inizio terso set (sotto 1-0 e 0-40), ma riesce a trovare delle buone prime palle che consentono di fermare un’emorragia di punti a favore di Nadal. L’equilibrio dura fino al 3 pari quando Federer, con molta fatica, riesce a strappare il servizio al suo avversario con Nadal che dimostra di essere un vero e proprio cavallo di razza controbrekkando subito lo svizzero e portando il match il set ad un nuovo Tie break. Federer gioca uno dei Tie break più brutti della sua carriera, va sotto 6-1, tenta una rimonta fino al 5-6 ma viene infilzato da un ennesimo vincente di Nadal che si aggiudica così il terzo set. Nadal non prende il largo nel quarto anzi, Federer ha molte occasioni per aggiudicarsi il set: sul 4-3 ha l’occasione per fare il break che però non concretizza e sul 4 pari perde la battuta dopo aver sprecato l’occasione per salire 5-4. Nadal non si fa pregare e chiude set ed incontro nel successivo turno di battuta dopo due match point ed altrettante palle break annullate. Nadal domenica giocherà la sua 15ª finale in uno slam, la seconda a Melbourne, contro il vincitore del match tra Djokovic e Murray.
Ricche di tensioni e con qualche errore di troppo anche le semifinali donne che hanno visto abdicare la detentrice del titolo, la belga Kim Clijsters (suo ultimo Australian Open in carriera), che si è dovuta arrendere alla bielorussa Azarenka in tre set 6-4 1-6 6-3 in 2 ore e 12 minuti con la bielorussa in lacrime e finalmente vittoriosa in un match importante. L’altra finalista sarà la russa Maria Sharapova che ha estromesso la mancina ceca Petra Kvitova (6-2 3-6 6-4) in un match dove la tensione è stata la vera e propria protagonista in campo con le due giocatrici a commettere errori a valanga. Alla fine la spunta la bella Maria che si vendica anche della sconfitta patita a Wimbledon nel 2011, proprio dalla Kvitova.
allora ra : re roger no! perke ? ve lodico ,roger bello da vedererr ma non re ,re di anni giocati con poca conc0rrenza da 2003 al 2005 ,hewwit e roddik ,approfitato ,mentre nadal vince con giocatori ke vincono slam ,con piu di uno roger ,nole murray ,del potro ,forte si roger ,ma non il piu forte ,tra i due nadal lo spacca ,comunque li amo entrami ,anke se presferisco ,nadal ,ho 35 anni e non vuol dire ke mi piaccia federer perke non sono un bambino ,anke mia madre tennista ex da club gli pice nadal,dunque si roger nella bellezza non ha paragoni in eleganza ,ma nadal bello da edere nella esplosivit e nella vigorosita di gioco