Milan Novara finisce 2-1 dopo i tempi supplementari, con i 90′ minuti che si erano conclusi sull’1-1 per effetto dei gol segnati nel primo tempo da El Shaarawy e da Radovanovic a due minuti dal termine. Decisivo il gol di Pato all’11’ minuto del primo tempo supplementare. Lo stesso “Papero” esce per infortunio qualche minuto più tardi. Buona la prova del Novara, che si dimostra pericoloso per tutto l’arco della partita.
IL FARAONE ILLUDE – Nel primo tempo il Milan spaventa subito il Novara con Pippo Inzaghi, che nel primo quarto d’ora ha l’occasione di tornare al gol dopo la doppietta al Real Madrid dello scorso anno, ma i tentativi del bomber rossonero non riescono ad impensierire Fontana. Ci pensa El Shaarawy a realizzare il gol del momentaneo vantaggio del Diavolo, con uno splendido tiro di destro da fuori area su cui non può nulla l’estremo difensore avversario. Il Faraone ci prende gusto e ci riprova alla mezzora ma la conclusione si spegne lontanissima dallo specchio della porta. A dieci minuti del termine Fontana dice no all’ex padovano, autore di una prodezza. Nei primi 45′ il Novara ha avuto il coraggio di portare un pressing deciso ai portatori di palla del Milan e con Granoche ha avuto la clamorosa occasione per pareggiare, fallita dallo stesso attaccante piemontese.
BEFFA ALL’88’ – Ad inizio ripresa gli uomini di Allegri rallentano il ritmo e iniziano a gestire il pallone con la consueta tecnica che da anni ormai contraddistingue il Milan. La partita scivola via verso il risultato che pareva scontato già alla vigilia, ovvero una comoda vittoria dei padroni di casa. Dura 55′ minuti la prova di Pippo Inzaghi, al suo posto Pato. E’ proprio il brasiliano ad avere al 40′ la palla che potrebbe consentire al Milan di chiudere anzitempo la pratica Novara, ma il “Papero” spreca una bella azione che ha visto protagonisti Binho ed El Shaarawy, quest’ultimo sicuramente uno dei migliori della partita insieme a Mexes. Quando ormai il match è alle sue battute conclusive, arriva la doccia gelata per San Siro. Radovanovic si assume la responsabilità di un calcio di punizione al 43′, e il suo tiro sorprende il portiere Amelia e si infila alle spalle del rossonero. Punteggio in parità, 1-1, si va alla giostra dei tempi supplementari.
NEL SEGNO DI PATO – Parte subito forte il Milan nel primo tempo supplementare. E’ Robinho a scaldare i guanti a Fontana. Al 9′ Pato si becca i fischi dei tifosi quando spara altissimo un calcio di punizione da posizione favorevole. Fischi che nel giro di 60” si trasformano in applausi a scena aperta quando il brasiliano supera con un delizioso pallonetto Fontana dopo aver ricevuto un passaggio filtrante da Robinho, andando a firmare così il 2-1. Il Milan sembra dilagare e con Robinho va vicinissimo al gol del 3-1, ma il tiro si stampa sul palo. Ancora Pato protagonista a un minuto dal termine del primo tempo supplementare quando sfiora il palo di sinistra della porta del Novara con una rovesciata. Gli ultimi 15′ minuti di gara mettono i brividi ai calciatori di Massimiliano Allegri, e l’ex Internacional nel giro di due minuti mostra tutto il suo repertorio degli ultimi travagliati mesi. Prima fallisce una facile occasione sparando alle stelle da buona posizione la palla che poteva valere il 3-1 finale, e soltanto due giri di lancette più tardi esce direttamente verso gli spogliatoi dopo aver ricevuto una botta al gluteo. Con il Milan in 10 la squadra di Tesser prova a ripetere lo scherzetto del secondo tempo ma stavolta il tiro di Morganella viene rimpallatto da Abate.
Finisce 2-1 per il Diavolo dopo 120′ di gioco, a testimonianza di un bel Novara nonostante le numerose defezioni. Il Milan raggiunge ai quarti di finale la Lazio di Edi Reja, mentre gli ospiti tornano in Piemonte a testa alta di fronte ai propri tifosi. Da registrare l’ennesimo infortunio di Pato, autore però del gol decisivo che ha permesso ai rossoneri di accedere al turno successivo di Coppa Italia.
Il clasico della val padana.