La seconda giornata a Melbourne regala la prima grande sorpresa del torneo con l’eliminazione della padrona di casa, Samantha Stosur, per mano della rumena Cirstea.
Vittoria in due set per la numero 59 del mondo che si regala uno scalpo prezioso dato che la Stosur veniva dalla vittoria dell’ultimo Us Open.
Oltre all’eliminazione della Stosur la seconda giornata dello slam australiano registra, purtroppo, l’ecatombe azzurra con l’uscita di tutti gli uomini e con gli unici due sorrisi regalati da Roberta Vinci, (6-0 6-1) alla rumena Alexandra Cadantu e Sara Errani, 6-2 6-1 sulla russa Valeria Savinykh. Per quanto riguarda gli uomini, mentre non c’erano speranze per Lorenzi 6-2 6-0 6-0 da Djokovic, Volandri 6-4 6-0 6-2 da Raonic e Viola, 6-4 6-2 6-1 dal colombiano Santiago Giraldo, sicuramente a sorprendere è l’uscita di Potito Starace liquidato in quattro set (6-3 4-6 6-3 6-4) dal giapponese Tatsuma Ito, numero 117 del mondo, wild card e alla seconda partecipazione ad uno slam. Starace si dimostra ancora una volta giocatore indecifrabile capace di sprazzi di altissimo tennis e di sonore sconfitte rimediate da emeriti sconosciuti. Molto difficile era l’avversario di Andreas Seppi, il francese Richard Gasquet che ha impiegato quattro set 6-3 3-6 6-3 6-1 in due ore e 31 minuti di gioco per avere la meglio dell’altoatesino venuto a Melbourne con ambizioni ma che ha semplicemente incontrato un giocatore più forte di lui.
A parte la Stosur tutti gli altri big del torneo passano il turno con Murray e Jo–Wilfried Tsonga vittoriosi in quattro set rispettivamente contro lo statunitense Ryan Harrison (4-6 6-3 6-4 6-2) e l’uzbeko Istomin 6-4 3-6 6-2 7-5 con il francese che si è lasciato prendere un po’ dal nervosismo nel corso del secondo parziale ma che ha controllato bene i colpi nel corso del terzo e quarto set. Tutto facile e vittorie in tre set per Ferrer 6-1 6-4 6-2 al portoghese Rui Machado e Roddick, 6-3 6-4 6-1 all’olandese Haase con la battaglia di giornata vinta dal serbo Troicki che ha rimontato due set di svantaggio contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, giocatore quest’ultimo, ormai sulla definitiva via del tramonto .