Sul campo nonostante un importante rilancio dei nerazzurri il divario tra Milan e Inter al momento sembra netto. L’undici di Allegri viaggia infatti a vele spiegate e con un ruolino di dieci vittorie nelle ultime dodici partire. Il campionato pero’ e’ ancora lungo e la ritrovata Inter targata Ranieri vuol provare a far un doppio scherzetto ai cugini rossoneri conquistando il derby di campionato e di mercato.
Il big match in programma domenica sera dovrebbe segnare la fine della crisi in casa nerazzurra evitando un tonfo come avvenne nella scorsa stagione dopo la rimonta targata Leonardo, sul mercato invece il derby e’ intorno al nome di Carlos Tevez con l’Inter che dopo tante smentite sembra pronta a sferrare l’attacco decisivo.
La strategia di casa Milan e’ ormai nota, Galliani, forte dell’accordo con il giocatore, punta al prestito oneroso e un ufficioso obbligo di riscatto fermo a 24 milioni. L’Inter usa invece la carta del rilancio garantendo un conguaglio superiore al Manchester City e forse anche un compenso maggiore al giocatore che, ricordiamo, ha spesso messo gli interessi economici davanti alle ambizioni di carriera. Per molti il Milan resta in leggero vantaggio ma il reale interesse nerazzurri adesso e’ ufficiale per la conferma del patron Moratti uscita dopo un summit di mercato con Marco Branca:
“Abbiamo preso informazioni su come stavano le cose, c’è spazio per agire, vedremo se lo possiamo fare oppure no. Mancano ancora 20 giorni. Se sono ottimista per la trattativa? Non è una questione di essere ottimisti ma di vedere come sono le cose“. E sul derby: “E’ una settimana importante, sono stato contento di aver visto la squadra così sabato perché ci dà maggiore serenità per i prossimi giorni“.
Nelle prossime ore dovrebbe partire il fax direzione Manchester con l’offerta ufficiale nerazzurra e dopo aver convinto gli inglesi Branca e Moratti dovranno trovare il modo di far breccia nel cuore di Tevez convincendolo a scegliere la parte nerazzurra di Milano.
Con Tevez, e ……… un’altra farsopoli, Moratti può tornare a “vincere”.