Aveva iniziato l’anno come meglio non poteva Flavia Pennetta ad Auckland in Nuova Zelanda, doppia finale sia nel doppio che nel singolare, ma purtroppo doppia delusione con ambedue le finali perse dalla brindisina con tanta sfortuna.
Infatti, a tradire l’azzurra nel match contro la cinese Zheng non è stato il gioco o la bravura dell’avversaria, ma un forte dolore nella zona lombare che ha costretto la Pennettaad un doloroso ritiro nel corso del terzo set.
Dopo due giorni di rinvii per il maltempo, gli organizzatori decidono di far giocare la finale al coperto e senza pubblico per motivi di sicurezza ed il match inizia subito bene per la Pennetta che comanda il gioco in tutte le zone del campo dominando nettamente la sua avversaria. Purtroppo arriva la sfortuna per la brindisina che aveva il match in pugno dopo che aveva vinto, in maniera perentoria, il primo set con il punteggio di 6-2 ed essersi riuscita a portare avanti di un break (2-0), anche nel secondo. Ma i dolori alla schiena iniziano a farsi insistenti e diventano lancinanti, Flavia chiede l’aiuto del fisioterapista per ben due volte ma dopo aver perso il secondo parziale (6-3), decide di ritirarsi nel terzo, sul 2-0 Zeng, per non compromettere la partecipazione agli imminenti Australian open, primo slam stagionale.
A Brisbane, Andy Murray inizia nel migliore dei modi la sua collaborazione con Ivan Lendl aggiudicandosi il torneo grazie alla netta vittoria (6-3 6-1) sull’ucraino Dolgopolov. Finale a senso unico con lo scozzese devastante al servizio dove non concede mai la possibilità all’ucraino di poter almeno sperare in un break con una percentuale di prime palle vicina al 90%. Molto più combattuta è invece la finale a Doha dove a contendersi il titolo vi erano Jo Wilfried Tsonga e Gael Monfils. il derby francese viene vinto da Tsonga supera in due set (7-5 6-3), Gael Monfils.