E’ Pep Guardiola il miglior allenatore del 2011 secondo l’Iffhs, l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio. L’allenatore del Barcellona ha vinto il premio speciale precedendo in graduatoria il suo “acerrimo rivale” Josè Mourinho succedendogli anche nell’albo d’oro: 201 i voti raccolti dall’allenatore vincitutto con il suo Barcellona, 112 le preferenze ricevute dallo Special One del Real Madrid. Per Guardiola è il secondo riconoscimento dopo aver vinto il premio di miglior allenatore dell’anno anche nel 2009 mettendosi alle spalle di Mourinho che conduce con 3 successi (2004, 2005 e 2010)
Sul podio sale un mostro sacro del calcio internazionale, Sir Alex Ferguson, che attualmente sta vivendo un periodo difficile con il suo Manchester United, eliminato nella fase a gironi della Champions League (cosa che non accadeva dal 2005) e reduce da due sconfitte consecutive in Premier League entrambe pesantissime subendo 3 gol con Blackburn, in casa, e Newcastle. Il condottiero dei Red Devils raccoglie 107 voti in una stagione che comunque ha visto lo United vincere la Premier e arrivare in finale in Champions arrendendosi soltanto all’invincibile armata catalana di Pep Guardiola.
Ai margini del podio la rivelazione del 2011 Andrè Villas Boas, il tecnico che ha portato il Porto alla conquista della Primeira Liga e della Europa League nella scorsa stagione. Per lo Special Two, passato in estate al Chelsea e con il quale sta incontrando non poche difficoltà soprattutto in campionato, 78 preferenze che gli hanno consentito di terminare davanti all’unico allenatore italiano presente nella graduatoria stilata dalla Iffhs, Roberto Mancini. Per il tecnico del Manchester City, primo attualmente nel campionato inglese e vincitore dell’ultima FA Cup, 45 voti che gli sono valsi il quinto posto.
A proposito di italiani, non figura nella speciale classifica l’allenatore che ha vinto la Serie A al suo primo anno al Milan, ovvero Massimiliano Allegri. La vittoria di un allenatore di casa nostra manca dal 2007 quando allora fu Carlo Ancelotti, proprio alla guida dei rossoneri, a vincere il premio di miglior allenatore dell’anno.
LEGGI ANCHE